Aggredisce la moglie a colpi di mannaia. Paura e delirio tra le pareti di casa

L’uomo, originario del bangladesh come la moglie, ai poliziotti ha tentato di raccontare che lei si era ferita da sola

A colpi di mannaia è stata tramortita dal marito, ma è stata salvata dall’intervento tempestivo dei poliziotti. Scene di ordinaria follia dalle parti di Gallarate dove un uomo, originario del Bangladesh avrebbe voluto, al termine di un violento litigio, uccidere la moglie, sua connazionale. L’uomo, finito in manette, dovrà rispondere di tentato omicidio.

Il dramma si è consumato nella serata di domenica a Gallarate. La Volante del Commissariato di polizia di Stato è intervenuta, su segnalazione di un violento litigio in ambito familiare, all’interno dell’appartamento nel centro della città abitato da una famiglia del Bangladesh.
Non sono chiari i motivi che avrebbero portato l’uomo a sferrare alcuni fendenti contro la coniuge, ma stando alle ricostruzioni investigative, pare che i litigi fossero quasi all’ordine del giorno e che la moglie fosse sottoposta da tempo a situazioni di maltrattamento.

Un quadro, purtroppo, sempre più comune e diffuso anche in provincia di Varese, dove si susseguono gli episodi di violenza contro le donne, in particolare tra le mura domestiche.
Troppo spesso le mura di casa si trasformano in una vera e propria “prigione” per moglie e conviventi, costrette e sopravvivere in un quadro di grande disagio, violenza e maltrattamenti. Tornando al fatto di Gallarate, quando i poliziotti hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento hanno trovato la donna in evidente stato di agitazione, che piangeva disperatamente e mostrava ferite da arma da taglio alle braccia e tumefazioni al volto.

Probabilmente è stata colpita al volto con dei pugni, ma si tratta di circostanze sulle quali le autorità inquirenti stanno ancora tentando di fare chiarezza. All’interno dell’appartamento erano inoltre presenti un bambino e il marito della donna ferita, che indossava indumenti sporchi di sangue.
L’uomo, interrogato sull’accaduto, ha raccontato ai poliziotti che la moglie si era procurata da sola le ferite, ma la versione fornita non li convinti tanto da approfondire le indagini. Al termine dell’attività investigativa, gli agenti del commissariato hanno ricostruito una faccenda molto diversa fatta di quotidiane violenze sulla donna. La perquisizione, eseguita dagli agenti del Commissariato, ha permesso di ritrovare ben nascosta sopra un armadio una mannaia ancora sporca di sangue. L’uomo è stato arrestato e trasferito al carcere di Busto Arsizio.