Aggredisce medico e infermiere Samaratese nei guai a Novi Ligure

Samarate Serata di follia e violenza all’ospedale di Novi Ligure in provincia di Alessandria con protagonista un 34enne residente a Samarate, sulle cui spalle pesa ora un’accusa di tentato omicidio. L’uomo, verso mezzanotte e mezza di martedì, si è presentato al pronto soccorso del «San Giacomo» chiedendo aiuto: alle braccia, infatti, presentava diverse ferite da taglio. Lì, all’improvviso, è scattata la follia omicida del trentaquattrenne che, dopo essere riuscito ad impugnare un paio di forbici, si è scagliato contro un

medico e un infermiere che lo stavano medicando.
Per fortuna i due sanitari sono stati presi solo di striscio: l’infermiere se la caverà in quindici giorni, la dottoressa, colpita in maniera più seria, ne avrà per un mesetto. Tutto è successo, infatti, in pochi secondi. Quando il samaratese è stato fatto entrare nella sala medicazioni era già in evidente stato confusionale. Il personale ha cercato di calmarlo, ma non è bastato. Così le forbici sono diventate la sua arma di vendetta.
I primi ad intervenire sono stati gli altri sanitari del pronto soccorso che, dopo aver soccorso i colleghi, hanno immobilizzato e sedato il trentaquattrenne. Poi sono arrivati i carabinieri, che tuttora piantonano il samaratese, ricoverato nel reparto di psichiatria. L’uomo, con un passato burrascoso, stava trascorrendo le festività nel Basso Piemonte, a Pozzolo Formigaro, ospite di un amico. Su quanto successo in seguito stanno indagando i militari.

f.artina

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