Se la caveranno senza particolari conseguenze. Ma se la sono vista brutta. Uno di loro è stato anche accoltellato. Ma non avranno problemi nel recupero.
Emergono nuovi dettagli sulla vacanza da incubo di due varesini e di un ticinese di 20 anni residente a Lavena Ponte Tresa. Aggrediti nella notte tra domenica e lunedì, durante una passeggiata notturna in centro a Riccione.
Proprio il pontresino, originario di Sorengo in Canton Ticino, accoltellato alla schiena è stato dimesso con prognosi di otto giorni, mentre agli altri due sono stati dati rispettivamente cinque e tre giorni.
Tutto perché avevano rifiutato di comprare della droga. Non la volevano. Ma di fronte del rifiuto, stando alle testimonianze dei giovani, gli spacciatori – 5 albanesi e un napoletano – hanno reagito picchiandoli con calci e pugni. Non potendo vendere la droga, i malviventi hanno quindi assalito i tre per cercare di strappare loro soldi e cellulari. I giovani turisti si sono difesi, c’è stato un accenno di rissa ma, considerata l’inferiorità numerica, alla fine hanno desistito e si sono allontanati.
Mentre voltavano la schiena ai rapinatori, però, uno di questi ha estratto un coltello e ha colpito il ragazzo di Lavena Ponte Tresa alla schiena, all’altezza dei reni. Scappati verso il lungomare, i due amici hanno quindi accompagnato il ferito presso una pizzeria per le prime cure, chiamando ambulanza e polizia che è ora sulle tracce degli aggressori. Praticamente identificati e su cui ora si conta di stringere rapidamente il cerchio.
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