Agosto, Trenord toglie 400 corse «Appiedati come negli anni ’60»

Da domenica attenzione agli orari: un treno su cinque verrà soppresso per la sospensione estiva. Botta e risposta tra l’azienda e Legambiente Lombardia

Da domenica attenzione agli orari ferroviari: quasi un treno su cinque verrà soppresso, per la sospensione estiva programmata da Trenord, quest’anno in vigore dal 2 al 30 agosto.

«Ben quattro settimane di stop, una cosa mai vista – denuncia Legambiente Lombardia – Pendolari, studenti e turisti dimenticati». Ma Trenord replica: «Nonostante la riduzione media di passeggeri superiore al 50%, saranno mantenuti otto treni su dieci».

Dei 416 treni giornalieri soppressi nel mese di agosto (il 18% dei 2.200 convogli giornalieri in servizio in Lombardia), quasi un quarto interessano tratte ferroviarie che insistono sul nostro territorio: 20 sono sulla linea Milano Cadorna-Varese-Laveno, 20 sulla Gallarate-Luino, 50 sulla Saronno-Milano-Lodi, cinque sul bus sostitutivo della Varese-Porto Ceresio.
«La programmata maxi soppressione di treni arriva in soccorso del collasso estivo di Trenord, con soppressioni e ritardi a catena – denuncia , responsabile trasporti di Legambiente Lombardia –

Mentre gli anni scorsi il “copioso” taglio di treni riguardava solo due o tre settimane del mese di agosto, quest’anno i treni mancheranno per ben quattro settimane». «Una benefica riduzione della produzione ferroviaria andata in tilt per le note gravi carenze di treni, di manutenzione e l’ennesima errata programmazione delle ferie estive del personale – aggiunge – La sospensione del servizio ferroviario ad agosto interesserà molte tratte lombarde e servirà, come ha detto l’assessore ai trasporti regionale , per incrementare le corse destinate al sito Expo (+10%), corse che peraltro si stanno rivelando un flop per i pochi passeggeri trasportati». Così i lavoratori pendolari, ma anche i turisti, rischiano di pagare cara, ancora una volta, la riorganizzazione del servizio ferroviario attuata per Expo 2015.

«I tagli delle corse di agosto colpiranno i pendolari, le linee turistiche e secondarie di mezza Lombardia – denuncia Balotta – E si sommeranno alle già pesanti decurtazioni estive, non solo per i treni, ma anche delle autolinee. Le aree a domanda debole, tra cui Varesotto e Altomilanese, restano tagliate fuori da ogni tipo di servizio pubblico, con gravi danni sociali ed ambientali in vaste zone».
Pensiamo ad esempio ai tagli alla Gallarate-Luino che renderanno di fatto vana l’opzione ferro per la gita al lago. «Per pendolari, precari, anziani, studenti e turisti si annuncia un agosto senza servizi minimi di trasporto pubblico. Come se fossimo ancora negli anni ’60, quando ad agosto tutto era fermo» aggiunge Balotta. Una denuncia che era già stata fatta anche dai comitati pendolari, come quello di Busto Arsizio, che già si batte contro le soppressioni delle fermate del Malpensa Express per Cadorna e che dovrà fare fronte anche alle minori corse nel periodo estivo. Trenord precisa però, in replica alle critiche di Legambiente Lombardia, che «le riduzioni di corse nel mese di agosto sono quelle già comunicate nell’aprile scorso. A fronte di una riduzione di passeggeri superiore al 50%, le corse sono ridotte del 18%, lo stesso numero dello scorso anno. Si continuano a garantire più di 8 corse su 10 al giorno in Lombardia». E fonti vicine a Trenord aggiungono che la riduzione numerica «è la stessa che c’è da oltre vent’anni», con l’unica differenza che quest’anno dura una settimana in più.