– La pioggia non impedisce il grande successo di sempre. Nonostante un avvio di mattina bagnato, AgriVarese ha fatto centro anche quest’anno. La manifestazione organizzata dalla Camera di Commercio, attraverso la sua azienda speciale PromoVarese, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni di categoria e degli altri enti locali, come sempre ha richiamato una gran folla ai Giardini e Estensi e in tutto il centro cittadino: decine di migliaia le persone che hanno scelto di trascorrere una domenica all’insegna della bellezza e della qualità produttiva che caratterizzano la nostra agricoltura.
«AgriVarese, di anno in anno – commenta Fernando Fiori, componente di Giunta della Camera di Commercio –, si conferma una rassegna capace di far avvicinare al più vasto pubblico la nostra agricoltura, con la sua attività e i suoi prodotti ad alta qualità. Impossibile quantificare le persone che sono state attratte dalla possibilità di accostarsi al mondo agricolo e che sono rimaste affascinate dal contatto diretto con gli animali delle nostre fattorie».
Una manifestazione che è così diventata il palcoscenico ideale per far conoscere la produzione agroalimentare varesina, valorizzando un’alimentazione sana e di qualità, con prodotti di provenienza certa e a basso impatto ambientale.
«AgriVarese è anche un evento con una forte attrattività, capace di valorizzare il nostro territorio – aggiunge il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Albertini –. Sono sempre di più coloro che per questa manifestazione raggiungono Varese, provenendo non solo dalle altre zone della Lombardia ma anche dalla Svizzera».
Quest’anno, poi, AgriVarese si è caratterizzata anche per una forte attenzione alle popolazioni colpite dal recente terremoto: «È stato toccante, nel corso della cerimonia inaugurale – aggiunge lo stesso Albertini –, ascoltare la testimonianza dell’azienda agricola bio “Casale di Nibbi” di Amatrice, che abbiamo invitato con i suoi prodotti caseari. Una presenza simbolica per sottolineare la nostra vicinanza alle imprese di quei territori. Un’iniziativa che va nel segno dell’attenzione del sistema delle Camere di Commercio italiane, che hanno costituito un apposito fondo nazionale di solidarietà gestito da Unioncamere insieme agli enti camerali dei territori interessati».