Firenze, 24 ott. (TMNews) – Il Giudice per le indagini preliminari di Grosseto ha interrogato questa mattina, nel carcere romano di Rebibbia, Laura Pettenello, la donna accusata di avere lasciato annegare il proprio piccolo di 16 mesi, il 9 agosto scorso, nelle acque di Feniglia, vicino a Orbetello, e ne ha disposto gli arresti domiciliari in un struttura che sia in grado di assisterla dal punto di vista sanitario.
La donna, 45 anni, romana, è accusata di omicidio volontario premeditato del figlio Federico ed è seguita dagli avvocati Caterina Flick e Bruno Leporatti. Oltre al gip di Grosseto, è stata sentita dal procuratore di Grosseto, Franco Verusio. La Pettenello deve rispondere anche di tentato omicidio per un episodio risalente a marzo, quando avrebbe tentato di annegare il bambino, all’epoca di 11 mesi, nella vasca da bagno di casa, a Roma.
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