La provincia di Varese, culla di civiltà. Grazie all’eredità della cultura di Golasecca. Gli studi sull’antico insediamento non accennano a fermarsi e riservano sempre nuove sorprese.
L’occasione per scoprirle si avrà oggi pomeriggio, alle 17.30, al Castello di Masnago, dove è in programma la presentazione della Collana “Zixu”-Studi sulla cultura celtica di Golasecca. Un’iniziativa organizzata da Italia Nostra Varese, dall’International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities dell’Università degli Studi dell’Insubria e dal Museo Civico di Sesto Calende.
Proprio quest’ultimo ospita la più ampia raccolta della cultura celtica di Golasecca. Tra i numerosi reperti c’è un piccolo oggetto di enorme valore scientifico e culturale: si tratta di un semplice bicchiere, che reca graffite alcune lettere alfabetiche, le più antiche che si conoscano nell’area prealpina occidentale.
Il bicchiere venne deposto come offerta in una tomba a cremazione databile alla prima metà del VI sec. a.C., e la scritta è stata realizzata utilizzando segni alfabetici che hanno viaggiato lungo le rotte commerciali dai lontani territori dell’Etruria meridionale.
«La scritta Zixu, dal significato di “cosa scritta”, è ora diventata il titolo, dal significato fortemente simbolico, di una collana di studi monografici sulla cultura di Golasecca. La collana vuole raccogliere e raccontare gli studi e le ricerche su questa antica popolazione dandole una sua riconoscibile identità, ponendosi come platea di dibattito scientifico e punto di riferimento per dialogare con specialisti, università, istituti di ricerca e cultori della materia. Una scelta tesa a valorizzare le specificità di una realtà demografica territorialmente significativa della protostoria prealpina» spiegano gli organizzatori.
Nell’incontro di oggi saranno presentati i primi risultati delle ricerche, confluiti nei primi due volumi della collana.
, Conservatore del Museo Civico di Sesto Calende, ed , dell’Accademia dei Lincei, tratteranno di temi legati alla Cultura di Golasecca e ai suoi rapporti con gli altri insediamenti europei. , professore di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi dell’Insubria, presenterà infine il nuovo insegnamento di Archeologia attivo da quest’anno nel Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche della Comunicazione all’Università degli Studi dell’Insubria.
Un aperitivo chiuderà l’incontro. L’ingresso è libero.