Varesina, si riparte. Oggi pomeriggio (ore 16) il Comunale di Venegono Superiore si riempirà nuovamente dopo la salvezza ottenuta nel playout contro il Verbania lo scorso 21 maggio, per assistere al preliminare di Coppa Italia contro la nuova Bustese Milano City.
Un impegno che arriva a due settimane dall’avvio del prossimo campionato – si inizierà domenica 3 settembre, sempre al Comunale, contro il Derthona – ma che non deve portare le fenici a sottovalutare la competizione; un trofeo è sempre un trofeo e arrivare il più avanti possibile è l’obbiettivo fissato da società e tecnico: «Vogliamo fare una bella figura – afferma mister Marco Spilli. È la prima volta che giochiamo questa partita in casa e non vogliamo farci trovare impreparati,
anche perché questa coppa è un bel palcoscenico». Contro i granata il tecnico rossoblù potrà trarre anche alcune indicazioni iniziali sulla sua squadra: «Credo che questo match saprà darmi alcune indicazioni preziose. Ovviamente siamo all’inizio, quindi di definitivo non ci sarà nulla, però capiremo tutti a che punto siamo, se abbiamo la voglia di vincere e lottare che la Varesina deve avere sempre, e su cosa dobbiamo lavorare per migliorare. Poi con i 5 cambi potrò provare altre soluzioni e dare ancora più spazio a tutti ».
Bisognerà stare attenti alla condizione fisica, prestando la massima attenzione ad ogni segnale di pericolo per quanto riguarda gli infortuni: «Ci sono giocatori che entrano in condizione più tardi, mentre altri – quelli più longilinei – sono già in forma. La condizione fisica sarà importante questo pomeriggio, ma anche non avere infortuni: quindi attenzione massima verso dolorini e fastidi vari». Poi due parole su Willy Osuji: «Non posso che essere contento del suo approdo ufficiale alla Varesina. È un ragazzo eccezionale, che ha deciso di sposare il nostro progetto e di mettere tutto ciò che ha a nostra disposizione; rinunciare ai professionisti non è mai facile, ma tutta la Varesina è riuscita a convincerlo. Averlo qui per tutta la stagione ci permetterà di crescere ancora di più sotto tutti i punti di vista».
Sugli avversari: «Sono molto ambiziosi, hanno degli ottimi giocatori e sono una squadra che vuole vincere. Noi non siamo da meno, ma quando devi affrontare un percorso di crescita serve sempre tanto equilibrio». Infine l’annuncio di due titolari: «Schiererò sicuramente Albizzati e Milianti in difesa, ho bisogno di osservarli visto che ho potuto schierarli soltanto contro il Fenegrò. Poi valuterò se mettere i tre “vecchi” davanti o in mezzo, dipenderà dalle condizioni di Giovio. Morello? È un 2000 che sta crescendo benissimo. Però non vogliamo bruciarlo, quindi lo inseriremo con attenzione».