Movida, droga e alcol: giro di vite della questura. E nei guai finisce ancora la discoteca Just In, già al centro di un’intricata vicenda giudiziaria.
In passato il personale addetto alla sicurezza e alcuni clienti finirono a processo per rissa, con uno dei ragazzi coinvolti che ha accusato di aggressione omofobica i buttafuori, mentre lo staff negava assolutamente.
Sul campo, come voluto dal questore di Varese , gli agenti del settore Polizia di frontiera del commissariato di Luino, i colleghi della Polstrada di Busto Arsizio, oltre a un rilevante numero di militari della Guardia di finanza della compagnia di Luino e a un’unità cinofila della Gdf di Malpensa.
Durante il controllo, tra l’altro, è stata soccorsa e accompagnata in ospedale una donna di 40 anni, trovata a bordo pista priva di sensi a causa dell’insopportabile quantità di alcol ingollato.
Il controllo al Just In ha comportato qualche difficoltà: 165 avventori sono stati identificati, un altro centinaio di persone, tra uomini e donne, hanno palesato i segni dell’ebbrezza creando attimi di tensione. Gli agenti hanno trovato tracce di vomito tra i tavoli e nei bagni, oltre a dieci grammi di marijuana scovati addosso a due avventori dai cani antidroga. Lo stupefacente è stato sequestrato, mentre i due sono stati segnalati alla prefettura quali assuntori abituali.
E ancora: la polizia stradale ha dovuto inseguire un’auto con a bordo tre persone, tutte in stato di ebbrezza alcolica, proveniente dal parcheggio del locale e lanciata in direzione di Mesenzana, che non si era fermata all’alt intimato dagli agenti. I fuggiaschi ubriachi hanno anche causato un incidente stradale, per fortuna non ferendo altre persone.
Il personale del 118, intervenuto per il soccorso, è stato persino deriso e insultato dai tre “ballerini” in fuga, per i quali si prepara una denuncia penale ad hoc.
Infine sotto il profilo amministrativo il Just In è parecchio nei guai: sarebbe stata infatti superata la capienza consentita, con anomalie per uscite di sicurezza e area fumatori, oltre a inadempimenti all’ordinanza per la vendita di bevande alcoliche.
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