24 Nov 2011
di 
2 minuti di lettura
È cominciato il conto alla rovescia per il Motor Show di Bologna, giunto alla sua trentaseiesima edizione. La rassegna motoristica si svolgerà dal 3 all’11 dicembre mettendo in vetrina 43 novità, tra cui 7 anteprime mondiali e 6 europee.
Non sono anni facili per l’auto e Giada Michetti, ad di Promotor Gl Events che cura la manifestazione, ha auspicato che il nuovo governo «sappia coniugare il rigore con la crescita», sottolineando che «quello che occorre subito è anche la crescita e una positiva fiducia nel futuro».
Questa, secondo Michetti, è l’unica strada da imboccare «per ritornare a tempi normali» e restituire al mercato dell’auto in Italia la sua «potenzialità annua non lontana dal livello medio degli 11 anni che hanno preceduto la crisi, e che è stato di 2.344.000 vetture all’anno».
Infatti, ha spiegato la Michetti, in tempi «normali» la domanda di sostituzione legata ad un parco circolante, che in Italia era nel 2010 di 36,8 milioni di autovetture, sarebbe di circa 1.900.000 di vetture all’anno. A cui va aggiunta quella «domanda aggiuntiva legata alla crescita della seconda e della terza auto e alla domanda di fasce sociali emergenti, come gli immigrati», che nel 2010 è stata di 380.000 unità.
Una visione positiva del futuro che all’ad di Promotor deriva anche dal forte legame tra gli italiani e l’automobile, e che viene confermato «dall’ultima rilevazione condotta dalla Doxa per GL Events, da cui emerge che il 12% della popolazione italiana è propensa ad acquistare una nuova auto entro il 2012».
Per tutti questi nuovi, o potenziali, clienti i costruttori espongono al Motor Show i loro nuovi modelli, tra cui spiccano le 4 anteprime mondiali di Abarth nelle versioni Punto scorpione, 595 Competizione, 595 Turismo e 695 Assetto corse, la sportiva e giovane Ypsilon Black&Red di casa Lancia, la Blowcar e la DR1S.
Tra le anteprime europee spiccano l’Audi A1 Sportback, la Jaguar XKR-S Cabrio e la Volkswagen Passat Alltrack. Alfa Romeo propone la Giulietta 1.4 Gpl Turbo 120C e la MiTo TwinAir Turbo. Ford pone in vetrina B-Max, Evos e la Focus elettrica. Honda punta molto sulla Nuova Civic mentre Hyundai pone in bella mostra la sua i40 berlina e la nuova i30. Jaguar presenta la XKR-S Cabrio e Jeep ha pronta la Grand Cherokee SRT8. Kia è presente a Bologna con, tra l’altro, la Picanto e la Rio a 3 porte.
Fari puntati anche sulla Mercedes Classe B E-cell plus e sulla CX-5 di Mazda. Renault mostra la R-Space e la Zoe Preview. Volvo innova la sua proposta con la C-30 Full Electric (a.n.) e la V-60 Plug-In Hybrid oltre alla XC90 Face Lift.
Regina indiscussa dell’area espositiva della Fiat sarà la nuova Panda, naturale evoluzione di una «piccola» di successo che in 31 anni di vita è sempre stata sinonimo di design funzionale, maneggevolezza, spazio, affidabilità e comfort. A sottolineare il forte legame con la prima generazione del modello, a Bologna è presente una Fiat Panda del 1980 attorniata da 5 esemplari del nuovo modello che rappresentano un campione significativo della gamma in termini di colori, optional disponibili e accessori.
Daniele Vaninetti
m.sanfilippo
© riproduzione riservata
