Nel multiverso quantistico tutto esiste già, in una immensa combinazione di universi paralleli. Mettiamo caso che esista solo il nostro universo. Allora ci sarebbero solo una me e un te, unici. Ma, se, invece, esistono tutti i futuri possibili, a questo punto le decisioni che prendiamo – o no, determinano qual è il futuro che sperimenteremo. Immagina di tirare un dado seimila volte.
“Quello che, all’inizio, era un esercizio di laboratorio è diventato il nostro spettacolo di fine anno. Ci siamo tutti affezionati ai personaggi di Costellazioni, due giovani adulti, come noi, che si confrontano con tematiche calde, grandi, come l’inizio e la fine di un amore – di tanti amori – l’inizio e la fine di una vita – di tante vite. Come le nostre.
Nel gioco degli universi paralleli, con una costruzione drammaturgica molto particolare, le due linee delle vite di Marianne e Roland si intrecciano e si separano, il loro amore inizia, finisce, si riaccende; i quattordici allievi attori del Laboratorio di Teatro portano in scena la nostra quotidianità, semplice e stupefacente. Universale.” comunica il Centro culturale Teatro delle arti.
Lo spettacolo sarà alle 21 al teatro di via don Minzoni 5 a Gallarate. Ingresso libero.