Al tesoro della cosca di Lonate i carabinieri tolgono un altro gioiello

LONATE POZZOLO Sigilli alla villa di un “cattivo ragazzo”: i carabinieri del nucleo operativo di Varese e Crotone, con la polizia giudiziaria del tribunale di Milano, hanno eseguito un nuovo decreto di sequestro patrimoniale antimafia. A Luigi Mancuso, 33 anni, originario di Cirò Marina, residente a Busto Arsizio, arrestato il 23 aprile 2009 durante l’operazione Bad Boys condotta dalla Dda di Milano, è stata tolta una villa da mezzo milione di euro costruita con ogni confort su un terreno di Cirò

Superiore destinato, a catasto, ad esclusivo uso agricolo. Per questo motivo l’immobile non era rientrato nel primo maxi sequestro eseguito lo scorso 23 marzo: beni mobili e immobili per un valore complessivo di 20 milioni di euro.
Mancuso, accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata all’estorsione, all’usura e al riciclaggio ed esponente di spicco del locale varesotto collegato alla ‘ndrina Farao-Marincola (Rispoli è il nipote di Giuseppe Farao) in quel frangente ci aveva rimesso auto, moto, un altro edificio utilizzato come sede della sua società di compravendita di auto, e titoli per centinaia di migliaia di euro.
Mancuso e gli altri 9 arrestati accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso (a cominciare da Rispoli) sono stati rinviati a giudizio e compariranno davanti ai giudici del tribunale di Busto Arsizio l’8 giugno per la prima udienza del processo.
Simona Carnaghi

m.lualdi

© riproduzione riservata