Al via il processo per l’omicidio di Andrea Bossi, ucciso con una coltellata nella sua casa di Cairate

Davanti alla Corte d'Assise del Tribunale di Busto Arsizio Michele Caglioni, 21 anni, e Douglas Carolo, 22, accusati di aver assassinato il 26enne ma sera del 26 gennaio 2024. Dubbi degli avvocati difensori sull'arma del delitto

BUSTO ARSIZIO – Si è aperto oggi, davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Busto Arsizio, il processo a carico di Michele Caglioni, 21 anni, e Douglas Carolo, 22, accusati di aver assassinato Andrea Bossi, 26 anni, con una coltellata al collo nella sua abitazione di Cairate la sera del 26 gennaio 2024.


I due giovani, ai quali la pm Francesca Parola, che ha coordinato le indagini, ha contestato anche l’aggravante della premeditazione, si sono sempre dichiarati innocenti accusandosi s vicenda dell’omicidio. Tre le parti civili civili ci sono i genitori e la sorella della vittima, assistiti dall’avvocato Davide Toscani.


Rigettate le eccezioni delle difese, la Corte ha ammesso prove e testi. Compresi i detenuti nel carcere di Busto Arsizio (dove si trova Carolo) che avrebbero ricevuto confidenze sul delitto da parte del 22enne.

“Vogliamo dimostrare – spiegano gli avvocati Nicolò Vecchioni e Luigi Ferruccio Servi, difensori di Caglioni, che hanno citato i detenuti quali testimoni – che Carolo ha avuto o tentato di avere contatti con l’esterno, in particolare in relazione all’arma del delitto”.