Alemanno: Nessuno può cancellare le radici cristiane dell’Europa


Parigi, 5 set. (Apcom)
– “Nessuno può cancellare” le “radici cristiane della nostra Europa che un giorno saranno proclamate a gran voce nelle leggi fondamentali dell’Unione europea”. E’ l’appello del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, lanciato dal pulpito della Cattedrale Notre Dame di Parigi, dove si trova per partecipare al pellegrinaggio ‘Bambini in missione di pace’ dell’Unitalsi. “Questa fede, questa cultura – ha sottolineato il primo cittadino della Capitale – ci insegna ad amare e ad accogliere tutti gli uomini, tutte le donne, tutti i bambini, rispettando ogni differenza ed ogni cultura”.

Alemanno ha voluto ringraziare “per la calorosa e cordiale accoglienza” e per “il grande onore di poter parlare in questo luogo così meraviglioso”. Si tratta infatti, di una cosa insolita che un sindaco possa prendere la parola dal pulpito della cattedrale parigina.

“Saluto voi bambini che siete i protagonisti di questa speciale iniziativa dedicata alla pace e alla fratellanza tra i popoli – ha aggiunto il sindaco – ci vuole l’ingenuità di un bambino per disarmare tutti i conflitti e tutti gli odii che dilaniano l’umanità. Ci vuole l’ingenuità di un bambini per gridare `il re è nudo’ contro tutti coloro che predicano l’odio per accrescere il loro potere. Perché la pace – ha proseguito – non è minacciata dalle identità dei popoli, dalle loro differenze, dal loro desiderio di giustizia. La pace è minacciata da coloro che dalla guerra traggono ricchezza, potere ed orgoglio. Tutte cose che i bambini non sanno neppure cosa siano”.

Alemanno è arrivato ieri a Parigi, da dove è iniziato il pellegrinaggio dell’Unitalsi, e ripartirà domani pomeriggio dopo alcuni incontri politici con il governo francese. Prima di lasciare la cattedrale di Notre Dame, il sindaco è stato omaggiato di un altro particolare dono: poter venerare la corona di spine, un chiodo e un frammento della croce di Cristo, conservata nella cappella centrale della Cattedrale, che è stata venerata solamente da Benedetto XVI, da Obama e da Medvedev.

Ssa

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