Alessandro Casarin va in pensione, la guida della Tgr a Roberto Pacchetti

Fine di un’era per il giornalismo regionale, si apre un nuovo capitolo con sfide digitali (e molto varesine) all’orizzonte.

In un momento di evoluzione e cambiamento nel settore giornalistico italiano, il mondo si ferma per un istante per salutare il passaggio di testimone alla direzione della Testata Giornalistica Regionale (Tgr) della Rai. Alessandro Casarin, dopo anni di dedizione e successi, va in pensione, lasciando il posto al condirettore Roberto Pacchetti che assume l’incarico ad interim. Questo momento segna non solo la fine di un’era ma anche l’inizio di un nuovo capitolo per la testata giornalistica.

L’addio di un pilastro del giornalismo

Il giornalista varesino Alessandro Casarin si congeda dalla direzione della Tgr, dopo un periodo di sei anni caratterizzato da notevoli successi e da una crescita significativa della testata. Nel suo discorso di addio, Casarin ha sottolineato come sotto la sua guida, la Tgr sia riuscita a posizionarsi come il secondo telegiornale della Rai per numero di telespettatori, un traguardo notevole che testimonia il forte legame creatosi con il pubblico. La testata ha anche conquistato una posizione di prestigio confrontandosi con la concorrenza, piazzandosi terza a livello nazionale.

Innovazione e legame con il pubblico

Casarin non ha mancato di evidenziare l’importante passo compiuto verso la digitalizzazione, con la creazione di una solida presenza online che ha attratto centinaia di migliaia di visitatori quotidiani. Questo successo online non è solo un indicatore della qualità del lavoro prodotto dal team della Tgr, ma anche un segnale della direzione in cui il futuro del giornalismo si sta muovendo, con l’online che gioca un ruolo sempre più centrale. L’ex direttore auspica quindi che vi siano ulteriori investimenti in questo settore, per continuare a crescere e innovare.

La “squadra Tgr” e il segreto del successo

Nel suo saluto, Casarin ha sottolineato l’importanza della collaborazione e della professionalità di tutto il team della Tgr. Definendola una vera e propria “squadra”, ha evidenziato come ogni membro, dal giornalista al tecnico, al personale amministrativo, abbia contribuito in modo essenziale al raggiungimento degli obiettivi comuni. Il riferimento al famoso commentatore sportivo Bruno Pizzul e alla sua esclamazione “goal” serve a sottolineare come, simile a una squadra di calcio, il successo della Tgr sia il risultato di un lavoro di squadra dove ogni contributo è stato indispensabile.

Una nuova direzione con Roberto Pacchetti

La direzione ad interim affidata a Roberto Pacchetti, anch’egli originario di Varese come il suo predecessore, segna l’inizio di una nuova fase per la Tgr. La scelta di Pacchetti assicura una transizione fluida e la continuità nel lavoro svolto fino ad ora. Resta l’attesa e la curiosità su come la sua visione e le sue strategie possano guidare la Tgr verso nuovi traguardi e sfide, soprattutto nell’ambiente digitale in continua evoluzione.

Il passaggio di testimone alla direzione della Tgr non è solo un evento significativo per i diretti interessati ma rappresenta anche un momento di riflessione sul futuro del giornalismo regionale e il suo ruolo nel panorama mediatico nazionale e digitale. Con una squadra solida e un passato ricco di successi alle spalle, la Tgr si affaccia a nuovi orizzonti pronta ad accogliere le sfide del futuro.