C’è tantissima varesinità nella nuova edizione di Masterchef Italia: quando la puntata del seguitissimo cooking show andata in onda su Sky il 24 dicembre ha rivelato i nomi dei 20 concorrenti che si sono guadagnati l’ormai leggendario grembiule, i cittadini di Brenta e Casciago hanno saputo per chi dovevano tifare. Tra i 20 selezionatissimi aspiranti Masterchef ci sono infatti , 30 anni, nata e cresciuta a Brenta e che oggi vive a Milano dove lavora come marketing manager , e , 47 anni, francese d’origine, che oggi vive a Casciago con il marito. Varese, dunque, grande protagonista davanti ai giudici , , e .
E se Sylvie sogna «di cucinare un giorno per il Papa», Alice intende seguire le orme della nonna, sua grande guida, «aprire un ristorante in Italia, in montagna, o in Norvegia» e lavorare con lo chef . Dalla nostra provincia, del resto, non potevano che arrivare grandi aspirazioni. Alice, in particolare, è legatissima al suo paesino «di 1.600 abitanti – racconta nell’intervista per la trasmissione Sky – che ho lasciato per trasferirmi a Milano per ragioni di lavoro.
Ho fatto ogni tipo di lavoro per mantenermi all’università. Poi ho avuto la possibilità di trovare lavoro nel settore biologico così da coniugare il mio lavoro (il marketing) con la mia passione (la natura e le cose genuine che la terra ci regala). Per sopravvivere a Milano ho creato un piccolo orto sul terrazzo, così da avere prodotti sani da cucinare, e ho tre gatti e un pesce che mi fanno sentire ancora un po’ selvaggia in questa città tecnologica e frenetica». Alice aggiunge di aver lasciato la piccola e amata Brenta, immersa nella natura, per la grande città e di «essere diventata una donna. Come mia nonna», aggiunge con orgoglio. La bella trentenne non tradisce le sue origini soprattutto in cucina, suo grande amore da sempre: «Non ho un piatto forte per eccellenza, amo cucinare di tutto, ma sono molto brava con la selvaggina, la polenta e con i prodotti tipici della mia zona» spiega infatti. Ora a 30 anni Alice ha deciso di seguire il suo motto: «La testa decide, il cuore comanda».
Sylvie invece racconta di aver viaggiato molto, di essere arrivata in Italia, a Casciago, e di «essere riuscita a coniugare due grandi tradizioni culinarie: quella francese e quella italiana che adesso posso dire di saper conoscere bene». Sylvie racconta dei primi passi mossi in cucina sin da bambina «grazie ai miei genitori – spiega nell’intervista per Sky – che mi hanno fatto conoscere i sapori e i profumi della tradizione francese. La mia famiglia mi è sempre stata vicina, sostenendomi e incoraggiandomi. Amo cucinare per chi amo, sapendo che sarà assaporato nel modo giusto. Cucinare per me è diventato un modo di vivere dove la gente sta seduta attorno a un tavolo e può condividere la vita accompagnandola a dei sapori magici». E aggiunge: «La cucina per me è la chiave della vita». Nella nostra provincia intanto il tifo è alle stelle. Brenta o Casciago (magari tutte e due, sarebbe bellissimo) sono pronte ad aggiudicarsi il quinto titolo di Masterchef Italia.