ROMA – Nella Scuola superiore di Polizia di Roma, si è svolta la seconda riunione del G7 Gruppo Roma/Lione, organizzata sotto l’egida della presidenza italiana del Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci).
L’incontro ha coinvolto anche rappresentanti della Commissione europea, di Europol, dell’Oicp (International criminal police organization) Interpol e dei servizi di Polizia dei paesi membri del G7.
I lavori sono stati aperti, per il ministero dell’Interno, dall’intervento del direttore dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia Annunziato Vardé, e, per il Maeci, dal ministro plenipotenziario Alessandro Azzoni, vicedirettore generale e direttore centrale per la sicurezza.
Il G7 Gruppo Roma/Lione ha il mandato di coordinare e rafforzare la risposta congiunta dei Paesi G7 in materia di lotta alla criminalità organizzata transnazionale e al terrorismo.
L’agenda dei lavori è stata incentrata sia sulle priorità del programma di presidenza italiana in materia di sicurezza che sugli orientamenti derivanti dalla dichiarazione congiunta dei ministri dell’Interno adottata al termine del summit G7 svoltosi a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, dal 3 al 5 ottobre scorsi.
I numerosi temi in agenda, individuati dalla presidenza italiana quali priorità per il 2024, hanno riguardato: la crisi internazionale e l’evoluzione della minaccia terroristica; il sostegno all’Ucraina, il contrasto al terrorismo internazionale; la sicurezza nel cyberspazio e le nuove frontiere di indagine sugli asset virtuali; le criptovalute; l’accesso legale ai dati; le droghe sintetiche e il contrasto alla crescente minaccia rappresentata dalla diffusione di droghe sintetiche, in primis il Fentanyl; l’intelligenza artificiale; il contrasto allo sfruttamento e all’abuso sessuale sui minori; la prevenzione e il contrasto al traffico di migranti e alla tratta di persone e, infine, la lotta alla criminalità organizzata transnazionale.
L’impegno corale che ne è emerso e sui cui obiettivi si proseguirà a lavorare all’interno del G7 Gruppo Roma/Lione nel prossimo anno, hanno riaffermato l’unanime volontà di rafforzare, sempre di più, la cooperazione internazionale tra i Paesi parte.
A fine anno, il testimone del G7 Gruppo Roma/Lione passerà alla presidenza del Canada.