– Furti a raffica nelle case, una situazione che dura da mesi in Valceresio e che ha suscitato paura e psicosi tra gli abitanti. Da Induno Olona a Cantello le abitazioni sono prese di mira e le forze dell’ordine stanno indagando per sgominare i topi d’appartamento. L’ultimo episodio arriva da Arcisate, dove l’altra sera madre e figlio si sono trovati i ladri in casa, che nella fuga hanno colpito con un pugno in faccia il ragazzo.
I cittadini esprimono la loro preoccupazione anche in rete e i social sono la piazza virtuale dove regna la paura. Ultimamente è il gruppo Sei di Viggiù se a raccogliere i pareri allarmati degli abitanti. «Appello a tutti i cittadini di Viggiù… Occhio ai ladri –recita uno dei post sul gruppo Facebook cittadino che riporta poi i commenti riferiti ad avvistamenti, macchine ferme a curare case e esperienze personali di chi ha già subito le spiacevoli visite; poi ancora, targhe segnalate pubblicamente, “Ragazzi, queste sono due targhe di auto che stanno rubando nella zona. Diffondete questo messaggio».
Paura oggettiva che via web diventa psicosi, fonti non sempre certe e una latenza di caccia alle streghe che purtroppo si basa su reali fatti di cronaca avvenuti nella zona. «Tutta la Valceresio è stata terreno di furti, capisco la paura delle persone –spiega il primo cittadino di Viggiù , sostenendo la preoccupazione dei suo concittadini – Il nostro comune forse è tra i paesi della zona che ha subito di meno questi episodi, ma il problema c’è».
«La situazione è ormai nota da mesi ed è stata affrontata dalla Polizia Locale e dalle altre forze dell’ordine. Già durante l’estate i vigili e i carabinieri sono intervenuti e hanno raggiunto risultati significativi, le indagini stanno continuando. A quanto pare una banda o più sono rimaste in Valceresio». Il sindaco continua poi con un appello diretto allo Stat: «Vorrei chiedere maggior aiuto da parte delle istituzioni e mi piacerebbe che fosse implementato il numero di carabinieri presenti sul territorio. Le unità dell’Arma attive fanno molto, ma non sono molte e un potenziamento potrebbe dare sicuramente più senso di presidio e di sicurezza ai cittadini. Chiedo, quindi, più personale in servizio attivo, magari da affiancare alla Polizia Locale in pattugliamenti serali e nelle ore di buio, attualmente maggiori durante l’arco della giornata e nei pomeriggi nei quali moltissimi viggiutesi sono via per lavoro».
Il primo cittadino spiega come l’amministrazione si sta muovendo per fronteggiare il problema: «Di recente ho incontrato il comandante della caserma dei carabinieri e della polizia locale: un lavoro congiunto con l’amministrazione potrebbe portare maggior sicurezza per il territorio – termina – Ma tutto questo deve essere supportato dalla collaborazione dei cittadini nel segnalare in prima battuta alle forze dell’ordine e al Comune eventuali veicoli o situazioni sospetti, l’invito è esteso anche al senso civico dei componenti del consiglio comunale».