Alleanza Verdi Sinistra avvia la campagna Referendaria a Busto Arsizio, verso giugno 2025

L’iniziativa è aperta a tutti e rappresenta una preziosa occasione di approfondimento per i cittadini, in vista delle elezioni referendarie di giugno (foto d'archivio)

BUSTO ARSIZIO – La campagna referendaria di Alleanza Verdi Sinistra per la consultazione nazionale dell’8 e 9 giugno 2025 prenderà il via da Busto Arsizio. L’appuntamento è fissato per giovedì 27 marzo, alle ore 21, presso Villa Calcaterra in via Magenta 70, dove si terrà il primo incontro pubblico dedicato ai cinque quesiti referendari promossi dalla coalizione.

L’incontro vedrà la partecipazione di esponenti di spicco del mondo politico e sociale. Tra gli interventi principali figurano il senatore Tino Magni di Alleanza Verdi Sinistra, Stefania Filetti, segretaria della CGIL di Varese, e Walter Mason, rappresentante dell’ANPI provinciale di Varese. La serata sarà moderata da Lorenzo Colombo, segretario provinciale di Sinistra Italiana.

Il dibattito si concentrerà sui cinque quesiti referendari che riguardano temi cruciali per la politica e la società italiane, in particolare su lavoro e cittadinanza. I temi in discussione saranno:

  • Stop ai licenziamenti illegittimi: per proteggere i diritti dei lavoratori.
  • Più tutele per le lavoratrici e i lavoratori delle piccole imprese: per rafforzare la sicurezza sul lavoro nelle realtà aziendali di dimensioni contenute.
  • Riduzione del lavoro precario: per garantire maggiore stabilità nel mercato del lavoro.
  • Maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro: per creare ambienti lavorativi più sicuri e salubri.
  • Rafforzamento dell’integrazione attraverso il riconoscimento della cittadinanza italiana: per promuovere l’inclusione sociale e la parità dei diritti.

Alleanza Verdi Sinistra ha dichiarato che la campagna referendaria sarà lunga e mirata, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i cittadini su temi di grande rilevanza sociale, che toccano la qualità del lavoro e il diritto all’inclusione. Il primo incontro a Busto Arsizio sarà solo l’inizio di una serie di eventi che si terranno nelle prossime settimane in tutta la provincia, per stimolare il dibattito e favorire il confronto su questi importanti temi.