MALPENSA – “Distruggere 45 ettari di area verde come la brughiera del Gaggio, area fragile e di grande interesse naturalistico, per fare spazio ad una ennesima colata di cemento, come prevede il Masterplan Malpensa 2035 imposto e varato dalla giunta Fontana, significa non aver capito nulla di quanto accade intorno a noi, di cosa ha davvero bisogno il territorio lombardo e cosa serve fare per tutelare la salute dei lombardi. Inoltre il progetto contraddice lo stesso recente nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti (PNA) dell’Enac,
che dedica alla sostenibilità un apposito capitolo (7.1.1 La policy del settore aerospaziale di riconciliazione con l’ambiente) nel quale si evidenzia la necessità di puntare con sempre maggiore convinzione allo sviluppo sostenibile degli aeroporti, anche prevedendo apposite specifiche linee guida per la ‘sostenibilità e la resilienza delle infrastrutture aeroportuali volte a guidare la progettazione e la realizzazione delle opere aeroportuale in chiave sostenibile’. Di tutto questo i Ministri Pichetto Fratin e Salvini devono tenere conto, spero che rispondano presto alla mia interrogazione”. Lo afferma Eleonora Evi deputata dell’Alleanza Verdi Sinistra e co-portavoce nazionale di Europa Verde.
“Mentre in Europa si parla di ripristino della natura e di misure per proteggerla, in Italia continua la sua distruzione con opere ‘a tutto cemento’ nel nome del solito mantra produttivista tipico delle destre e della giunta Fontana. Nel pieno di una crisi climatica ed ecologica come quella che stiamo vivendo, in particolare nella regione Lombardia che continua a soffocare nello smog e detiene un triste primato per morti premature a causa dell’inquinamento atmosferico, è sconsiderato e pericoloso puntare su modelli di sviluppo che appartengono al secolo scorso come l’idea di ampliare l’area cargo dell’aeroporto di Malpensa. Alleanza Verdi Sinistra non ha dubbi, con i suoi candidati alle regionali in particolare i capolista per la provincia di Varese Massimiliano Balestrero e Elena Comelli, a sostegno del candidato Presidente Majorino, vuole proporre una svolta per la Lombardia che riparta da un confronto con i territori e metta al centro dello sviluppo della regione l’ambiente e la salute delle cittadine e dei cittadini lombardi”, aggiunge