Allerta meteo in Lombardia: rischio idrogeologico e temporali forti

La Protezione civile attiva misure di monitoraggio per prevenire dissesti e allagamenti.

La Regione Lombardia ha emesso un’allerta meteo arancione per rischio di dissesto idrogeologico e temporali forti, insieme a un’allerta gialla per rischio idraulico. Il bollettino, emanato dalla protezione civile alle 13:30 di lunedì 23 settembre, avverte di condizioni meteorologiche critiche, con piogge in corso da diverse ore su diverse aree della regione. Le zone più a rischio includono nove aree omogenee, che si estendono dai quadranti nord-occidentali a sud-orientali, coinvolgendo il Varesotto, il Comasco, Milano, il Basso Bresciano e l’asta orientale del Po. Si prevedono precipitazioni intense che potrebbero avere gravi impatti sul territorio.

Le previsioni indicano che, per il resto della giornata, si attendono piogge di intensità moderata o forte, anche sotto forma di rovesci e temporali, in particolare nelle aree prealpine, sull’Appennino e nella pianura centro-orientale. Le precipitazioni potrebbero accumulare dai 30 ai 50 mm in 24 ore su Prealpi centro-occidentali e alta pianura, con picchi isolati fino a 70 mm in 12 ore. Nelle altre zone si prevedono accumuli di 10-25 mm, con picchi isolati fino a 90 mm, specialmente sulla pianura centro-orientale e Prealpi Bresciane.

Il peggioramento meteo dovrebbe spostarsi verso est nelle prime ore di martedì 24 settembre, con piogge diffuse e moderate sui settori centro-orientali della regione, seguite da una graduale attenuazione. Tuttavia, rovesci o temporali sparsi potrebbero ripresentarsi nel pomeriggio, soprattutto nelle aree prealpine e della pianura orientale. Mercoledì, la nuvolosità aumenterà a partire dal Piemonte e dalla Lombardia occidentale, con piogge deboli che si intensificheranno durante la notte tra Ossola, Verbano e Lario.

A seguito delle condizioni meteorologiche previste, la protezione civile ha chiesto ai sistemi locali di attivare una fase di attenzione operativa. Ciò include monitoraggi e azioni di contrasto per prevenire rischi legati al dissesto e alle esondazioni, con l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza pubblica.