E’ vivo per miracolo il giovane varesino che nella giornata di ieri è precipitato per un centinaio di metri su un lastrone di ghiaccio e neve in Valchiavenna, in provincia di Sondrio. L’escursionista, di 25 anni, residente a Saronno, nell’incredibile caduta ha riportato diversi traumi, tuttavia non sarebbe in pericolo di vita.
E’ stata comunque una giornata da incubo che per fortuna ha avuto però un felice epilogo. Rabbiosi è stato estremamente fortunato e deve ringraziare, oltre alla sua buona stella, la sua prontezza di riflessi nel riuscire a contattare tempestivamente i soccorsi, ma soprattutto i soccorritori in elisoccorso che lo hanno portato in salvo.
I fatti si sono svolti nel pomeriggio all’altezza del Comune di Samolaco. Secondo una ricostruzione sommaria dell’accaduto, i due escursionisti con le ciaspole stava passeggiando nella zona di Sasso Canale.
Erano partiti insieme, poi uno si è fermato mentre il collega, il giovane del Varesotto, si è diretto verso i 2300 metri di quota della cima. Doveva essere una bella giornata all’aria aperta, immersi nella natura, ma qualcosa è andata storta. Cosa sia successo non è
ancora molto chiaro. Fatto sta che a un certo punto il giovane è scivolato in prossimità del versante nord. Potrebbe aver messo un piede in fallo, magari non si è accorto del pericolo. In un attimo è precipitato sul lastrone ghiacciato volando per un centinaio di metri. Le conseguenze della caduta potevano essere devastanti. Con una certa difficoltà, perché il telefonino riceveva il segnale solo a tratti, il giovane alpinista è riuscito a chiedere aiuto. Le operazioni di recupero del ferito sono state complesse e laboriose, ma per fortuna il saronnese, pur ferito in maniera seria e nonostante le condizioni climatiche avverse per via del freddo pungente, è riuscito a resistere sul lastrone. Ha aspettato l’arrivo dei soccorritori che nel frattempo avevano già messo in moto la macchina delle ricerche.
Il giovane infortunato è stato individuato e recuperato con l’eliambulanza del 118 partita da Caiolo, in provincia di Sondrio. Sul posto sono intervenuti anche una ventina di tecnici della Stazione di Chiavenna per la VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna e della Stazione di Dongo per la XIX Delegazione Lariana del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico).
Il giovane è stato trasferito in ospedale d’urgenza e nei prossimi giorni, dopo essere stato sottoposto a tutti gli accertamenti medici necessari per scongiurare complicazioni, potrà essere dimesso.