Il ministero della Salute e i supermercati Coop hanno segnalato il richiamo da parte dell’operatore di un lotto di chips di verdure ‘Ortolana’ a marchio Amica Chips per la presenza di alti livelli di acrilammide. Il prodotto in questione è venduto in sacchetti da 100 grammi con il numero di lotto 080587 e il termine minimo di conservazione 25/03/2023.
Le chips di verdure richiamate sono state prodotte per Amica Chips Spa dall’azienda Yellow Chips BV, in uno stabilimento sito nei Paesi Bassi. Coop fa sapere che il richiamo interessa solo alcuni punti vendita della catena.
A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare le chips di verdure con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione indicati e di restituirle al punto vendita d’acquisto.
Cos’è l’acrilammide
Secondo uno studio ABR del dicembre 2016 l’acrilammide è una sostanza che si forma in seguito alle alte temperature e che si sviluppa durante i processi di frittura, di cottura al forno o alla griglia, come “conseguenza di specifiche reazioni chimiche che coinvolgono gli zuccheri e gli amminoacidi, i mattoni delle proteine (principalmente l’asparagina libera), all’interno delle complesse e ancora in parte poco conosciute reazioni di Maillard”.
Diversi studi hanno evidenziato che non solo l’acrilammide, ma anche il suo prodotto metabolico principale, ossia la glicidammide, possono avere carattere neurotossico, genotossico e cancerogeno. In sostanza fanno male al sistema nervoso, possono far venire il cancro e alterano il Dna. I dati in realtà sono ben conosciuti da diversi anni, tanto da portare già dal 1994 a far classificare tale sostanza dallo IARC (International Agency for research on Cancer) come appartenente al gruppo A2 cioè “probabile cancerogeno”.