Ancora gomme squarciate a Brunello: questa volta tocca a un imprenditore italiano. Cade a questo punto l’ipotesi del razzismo: c’è probabilmente qualcuno che “punisce” chi lascia a lungo il proprio mezzo nel posteggio di piazza Ballerio, proprio davanti al municipio. E tra i residenti monta la protesta: «Vogliamo una telecamera, la paghiamo noi se il Comune si occupa dei permessi. A questo punto abbiamo davvero paura».
Il caso era stato sollevato da , imprenditore marocchino, che dal 2009 ad oggi s’è trovato con le gomme del furgone che utilizza per lavoro e gli pneumatici delle due macchine di famiglia tagliati in quattro occasioni diverse. «Ce l’hanno con me» aveva ipotizzato l’imprenditore, che è in Italia da 20 anni e ha la cittadinanza.
Ieri mattina l’amara sorpresa per altre due persone. «Mi sono ritrovato con le gomme del camioncino che uso per lavoro tagliate – spiega , titolare dell’impresa edile Effe Vi – ho lasciato il camion posteggiato qui sabato dopo mezzogiorno. L’ho ripreso questa mattina e mi sono ritrovato con la gomma tagliata. Non so quando sia successo se sabato o domenica notte. Il punto è che io adesso sto perdendo un’ora di lavoro per cambiarla. É una cosa assurda».
Tra i residenti sta iniziando a crescere la paura: «Io ho tre figlie piccole – spiega Lahlou – inizio a pensare che potrebbero prendersela anche con loro». Visciglia aggiunge: «È assurdo, non è un parcheggio privato. Vogliamo le telecamere. Ci uniamo alla richiesta di Lahlou. Il Comune ci dia i permessi, all’impianto pensiamo noi. Queste persone vanno prese e punite. È giusto che paghino per il danno che ci hanno causato».
Intanto i danneggiati stanno pensando di mettere degli striscioni di protesta chiedendo a gran voce la telecamera: «Paghiamo noi, ma dateci sicurezza. Non può esserci qualcuno che ci spaventa per non farci utilizzare il posteggio».