Profughi, ne arriveranno ancora? Il sindaco è pronto a chiedere chiarezza: «Scriverò una lettera al Prefetto». Busto Arsizio intende tenere duro sul numero di profughi da ospitare in via dei Mille: non più di trenta.
Ma l’arrivo di una nuova “camionata” di richiedenti asilo provenienti dall’Africa, nella notte tra lunedì e martedì, ha subito rinfocolato dubbi e polemiche in città. In primis gli abitanti della palazzina di via dei Mille, costretti da una settimana ad una convivenza forzata con i profughi portati qui formalmente dall’azienda agricola di di Arona, si sono subito allarmati e hanno chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale, visto che il sindaco Gigi Farioli li aveva personalmente rassicurati la vigilia di Ferragosto sulla provvisorietà della presenza dei profughi.
Con il sindaco che questa settimana è in ferie in Liguria, la vicenda è stata gestita dall’assessore anziano e dal capo di gabinetto del sindaco . Si cerca di capire in particolare se quanto era stato prospettato nei giorni scorsi verrà effettivamente mantenuto.
Durante il vertice di giovedì scorso a Palazzo Gilardoni infatti si era convenuto su una presenza di «massimo 25-30 soggetti» all’interno dei locali di via dei Mille, per un periodo «tra i quattro e gli otto mesi», che corrisponderebbe a quanto serve per l’espletamento delle pratiche per la richiesta di asilo.
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