Il Varese Calcio ha un nuovo allenatore: per la stagione 2017/2018 la guida tecnica dei biancorossi è stata affidata a Salvatore Iacolino. La soddisfazione del neopresidente Aldo Taddeo è affidata a un comunicato stampa diramato ieri sera: «E ora si fa sul serio. Questo è il primo tassello per iniziare al meglio questa stagione. Finalmente si torna a parlare di campo e di calcio giocato: siamo davvero felici di avere il mister sulla nostra panchina perché vogliamo con forza coronare il sogno che quest’anno ci è sfuggito per un soffio».
Quello tra Iacolino e il Varese è un ritorno di fiamma a un anno di distanza: al termine della stagione trionfale in Eccellenza, si parlò infatti di un contatto importante tra l’allora direttore sportivo Giorgio Scapini (poi tagliato) e il tecnico agrigentino di nascita ma piemontese di adozione, che quest’anno ha centrato con il Cuneo la sua 7a vittoria di un campionato di serie D. Un accordo che sfumò, portando alla conferma di Giuliano Melosi, poi di fatto ri-esonerato a favore di Ernestino Ramella.
Iacolino è il quinto allenatore in 365 giorni: dopo l’addio a Melosi, infatti, anche Ramella fu esonerato (a ottobre) e così il suo successore, Ciccio Baiano, che a marzo lasciò le redini della squadra a Stefano Bettinelli, chiamato a marzo in un momento molto difficile, anche dal punto di vista dell’immagine, dalla società di piazzale De Gasperi. Una scelta perfetta per far digerire l’addio controverso di Baiano ma anche lungimirante per la possibilità di costruire un progetto; una scelta durata però poco, visto che il silenzioso addio al tecnico di Induno Olona – un simbolo della storia biancorossa – si consuma dopo 10 partite (8 di campionato e 2 di playoff).
A chiusura del comunicato stampa diramato ieri sera il ringraziamento «ai tecnici che nella scorsa stagione hanno guidato la squadra con orgoglio e professionalità: a loro si augurano le migliori fortune».