LUINO – Un evento straordinario ha segnato la serata di domenica 6 aprile al Teatro Sociale “Dario Fo e Franca Rame” di Luino, dove Amalia Ercoli Finzi, una delle figure più emblematiche della scienza italiana, ha ricevuto il prestigioso Premio Chiara alla Carriera 2025.
La cerimonia è stata un tributo alla brillante carriera di Ercoli Finzi, che ha conquistato il pubblico con la sua passione, ironia e semplicità. Tra le sue parole più significative, quella sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), di cui è stata una delle protagoniste nella progettazione. «Quando vedo passare la Stazione Spaziale Internazionale penso: abbiamo fatto un buon lavoro. È molto complessa, eppure funziona da vent’anni», ha dichiarato, facendo un chiaro riferimento al grande impatto del suo lavoro nell’ambito dell’ingegneria spaziale.
Ma la parte più toccante del suo intervento è stata quella rivolta alle nuove generazioni. Ercoli Finzi ha invitato i giovani a non rinunciare alla propria vita affettiva, un valore che considera fondamentale, ma a bilanciarla con una solida carriera professionale: «Non rinunciate mai alla vostra vita affettiva, è un patrimonio. Ma organizzatevi per avere anche una professione. Non dobbiamo essere perfette, ma serve organizzazione. Io ho spostato riunioni internazionali per parlare con i professori dei miei figli. Non è semplice, ma si può fare», ha detto con sincerità, ispirando il pubblico con un messaggio di equilibrio tra carriera e vita privata.
Il sindaco di Luino, Enrico Bianchi, nel corso della cerimonia ha sottolineato l’importanza del tema sollevato da Ercoli Finzi, dichiarando: «Grazie per aver riportato al centro il tema della scienza. Il nostro Paese ha bisogno di maggiore cultura scientifica. Grazie». Un riconoscimento che arricchisce l’albo d’oro del Premio Chiara alla Carriera, una manifestazione che celebra le figure che, con il loro impegno, hanno contribuito significativamente alla cultura e alla crescita del Paese.
Con questo premio, Amalia Ercoli Finzi non solo ha ricevuto un meritato tributo per la sua carriera, ma ha anche lanciato un messaggio forte alle nuove generazioni, incoraggiandole a perseguire le proprie passioni e a credere nel potere della scienza per il futuro.