Ambulatori medici di base Rivoluzione a Casciago

Casciago – Rivoluzione degli ambulatori dei medici di base a Casciago. Da stamattina, la struttura comunale di piazzale De Gasperi, di fronte al municipio, è stata chiusa; il nuovo ambulatorio del paese è stato trasferito in via Matteotti 33, vicino alla farmacia.

Ancora chiuso invece l’ambulatorio della frazione di Morosolo, per cui vennero raccolte dalle minoranze 400 firme di protesta, ma a fine mese la situazione dovrebbe sbloccarsi. Entrambi i vecchi ambulatori non erano a norma secondo i parametri di legge. «La nuova sede dell’ambulatorio di Casciago, scelta dai medici – sottolinea il sindaco Beniamino Maroni – garantisce ai pazienti uno spazio più funzionale e moderno».

La vecchia sede di piazzale De Gasperi non resterà disabitata a lungo. «Stiamo valutando cosa farne visto che ci è stata chiesta da diverse associazioni come ad esempio la Pro Loco – afferma il primo cittadino – potrebbe essere utilizzata anche dagli assistenti sociali». Novità positive in vista anche per il nuovo ambulatorio di Morosolo.

«Sono stati ultimati i lavori di adeguamento per la realizzazione della nuova struttura presso i locali dell’oratorio – annuncia in un comunicato il sindaco con l’assessore Simone Fraietta – grazie alla preziosa collaborazione del parroco don Norberto, dei volontari e degli sponsor locali, l’inaugurazione e l’apertura al pubblico avverrà, spero entro la fine del mese, non appena saranno attivati tutti i collegamenti funzionali richiesti dai medici già a dicembre».

Il vecchio ambulatorio di Morosolo verrà utilizzato dalla scuola come deposito. Il gruppo di minoranza “Obiettivo Comune” contesta le scelte dall’amministrazione comunale. «Il Comune di fatto rinuncia agli ambulatori comunali dopo 50 anni di storia, facendo tutto di nascosto come sempre – attacca l’ex sindaco Andrea Zanotti – la loro gestione degli edifici pubblici è inconcepibile». «La collocazione del nuovo ambulatorio pur vicino alla farmacia è periferica rispetto al centro del paese in una zona a traffico sostenuto con attraversamenti pericolosi soprattutto per gli anziani» rincara il consigliere Stefano Chiesa in una nota. «Le solite strumentalizzazioni della minoranza» replica Maroni.
M. Fon.

p.rossetti

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