Nella serata di ieri, all’oratorio Parrocchiale di Cajello, più di 80 persone hanno partecipato all’incontro pubblico per la presentazione del progetto Controllo del Vicinato che partirà a breve nel rione a nord di Gallarate.
Dopo Cedrate anche Cajello entra a far parte del CdV e il progetto verrà attivato nelle vie Passo Campolongo, Passo Resia e Cascina Boffalora. In queste vie hanno deciso di aderire 83 famiglie, pari al 60% dei residenti, superando così la soglia minima richiesta per l’attivazione.
«A Gallarate sta andando molto bene (già 733 famiglie coinvolte) anche grazie all’amministrazione che ha sostenuto il progetto – afferma il responsabile per l’Alto Milanese del progetto Controllo del Vicinato – Non facciamo ronde ma cerchiamo di mantenere alta l’allerta sul territorio». Il programma prevede l’auto-regolazione tra i cittadini e la comunicazione via WhatsApp: «Una chat senza fronzoli – precisa Valsecchi – Deve essere usata solo per segnalare auto sospette, truffe e raggiri a danno dei più anziani».
Un’iniziativa che «permette il confronto con le forze dell’ordine» dichiara il Capitano della Polizia Locale . L’obiettivo è semplice: fare prevenzione attraverso un monitoraggio costante del quartiere. L’assessore alla Sicurezza ricorda che «il controllo del vicinato è un punto strategico delle linee programmatiche dell’amministrazione, per questo sosteniamo il progetto».
Presenti in sala anche il sindaco Andrea Cassani, il vice sindaco Moreno Carù, il presidente della Consulta Cascinetta-Cajello Paolo Brufatto ed il Promotore CDV Cajello Mirko Bresciani.