Anche da Firenze e Napoli per visitare il centro dell’Aquila


L’Aquila, 21 giu. (Apcom)
– Sono decine di migliaia le persone
che dalle 11 di questa mattina stanno affollando quel tratto di
centro storico dell’Aquila riaperto in via straordinaria dopo il
sisma del 6 aprile. I cittadini provengono da tutta la regione e
anche da quelle limitrofe all’evento sismico. “Pensavamo di
trovare un buon tempo ma certamente la pioggia non ci ha fermato
per visitare il centro storico dell’Aquila – spiega Maria che
viene da Prato –

ieri alla notizia apparsa su numerosi
telegiornali, abbiamo deciso di visitare questa cittadina tanto
martoriata del terremoto dell’aprile scorso. Siamo venuti tutti
insieme, noi genitori e i nostri due figli, che volevano rendersi
conto di persona di quanto accaduto. È uno spettacolo desolante
vedere ciò che resta dopo le violente scosse – spiega con un pò
di commozione la signora di Prato – alla televisione e sui
giornale le cose spesso vengono fraintese, di persona guardando
con i proprio occhi risultano ben diverse”.

Passeggiando tra corso Federico II si incontrano anche persone
che vengono da Napoli, una zona della Campania spesso martoriata
dai sismi. “Ricordo il terremoto ad Avellino nel 1980 – commenta
Concetta – ma questo certamente è stato un evento con più morti e
più danni. Abbiamo scelto di venire all’Aquila solo per vedere
quel che rimane e quello che è possibile osservare di una città
spesso sconosciuta”.

Gli agenti della polizia municipale di Roma, delle polizia e dei
carabinieri a stento riescono a rallentare il flusso delle
migliaia di persone che stanno raggiungendo il capoluogo
abruzzese per visitare parte del centro storico dalla villa
comunale a piazza del Duomo, mentre numerose squadre dei vigili
del fuoco stanno lavorando, nonostante sia una giornata festiva,
per la messa in sicurezza delle due chiese di piazza Duomo.

Cep

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