Le dichiarazioni rilasciate dalla leader nazionale di Fratelli d’Italia , contrarie ai referendum sull’autonomia di Lombardia e Veneto che si terranno il prossimo 22 ottobre nelle due regioni, hanno gettato scompiglio all’interno del partito di destra, stretto alleato della Lega di Salvini.
Il governatore della Lombardia non ha nascosto la sua irritazione, paventando anche la messa in discussione delle alleanze al Pirellone, ma sono stati gli stessi esponenti lombardi di Fratelli d’Italia a contestare la loro leader sul tema del referendum. A partire dall’assessore regionale , unica esponente di Fratelli d’Italia nella giunta Maroni, che ha ribadito il suo sì al referendum del 22 ottobre. Anche in provincia di Varese, un autorevole esponente di Fratelli d’Italia come il sindaco di Luino ha pubblicato esternato la sua contrarietà
alle dichiarazioni rilasciate dalla Meloni, sull’onda di quanto accaduto in Catalogna. «Le parole di Giorgia Meloni sul referendum – dichiara il primo cittadino di Luino – sono sbagliate e inopportune; come sindaco di un Comune lombardo, ma anche come dirigente provinciale di Fratelli d’Italia me ne dissocio». Parole chiare e inequivocabili insomma, come del resto è consuetudine di Pellicini che oltre a essere alla guida di un Comune importante come Luino è anche un dirigente del partito a livello provinciale. Nella città affacciata sul lago Maggiore amministra una giunta di centrodestra, appoggiata da Fratelli d’Italia, Lega Nord, una parte di Forza Italia e indipendenti di area. «Il quesito del referendum pone l’autonomia lombarda nel quadro dell’unità nazionale e questo certifica la positiva evoluzione della Lega stessa, che rinuncia alla battaglia indipendentista» prosegue Pellicini, che resta un convinto sostenitore del Sì, anche se in contrasto con la leader nazionale del suo partito.
«Ciò premesso – aggiunge il sindaco di Luino – attaccare il referendum significa attaccare il sacrosanto diritto della Lombardia a godere di maggiore autonomia». Il primo cittadino luinese si è speso politicamente a favore del Sì al referendum del 22 ottobre. Pellicini fa parte del Comitato dei Sindaci della provincia di Varese favorevoli al referendum costituitosi lo scorso giugno; un paio di settimane ha organizzato proprio a Luino un incontro pubblico per informare i cittadini sul quesito. «Vogliamo essere cittadini lombardi e italiani più forti e competitivi; votiamo Sì in modo convinto» conclude Pellicini.