UBOLDO Alla fine anche Uboldo abbandona quel ristretto novero di Comuni (soltanto 15 sui 241 della provincia di Varese) che non aveva mai applicato l’addizionale Irpef. Il congedo da questa sorta di club esclusivo è stato sancito con la sofferta decisione del consiglio comunale di varare anche questo balzello.
«Con le casse comunali rese asfittiche dai tagli dei trasferimenti statali e regionali, la scelta è stata pressoché obbligata» ha spiegato il sindaco Lorenzo Guzzetti. L’addizionale, che sarà
applicata con l’aliquota dello 0,2 per cento, garantirà per il 2011 un gettito stimato in 305 mila euro.
Una scelta non condivisa dalle opposizioni consiliari, stante le difficoltà che in questo particolare momento di crisi si trovano ad affrontare le famiglie. E se Giovanni Tavecchia del Centrosinistra ha sottolineato come il nuovo sacrificio richiesto agli uboldesi va ad aggiungersi a quello imposto con l’aumento della Tarsu (più 15 per cento) deliberato ad inizio anno, Luigi Clerici per il Centrodestra ha lamentato il fatto che nel regolamento sottoposto all’approvazione del consiglio comunale non c’era traccia alcuna di una fascia di esenzione, almeno per i contribuenti a più basso reddito.
Dai banchi della maggioranza non è stata esclusa la possibilità di prevedere forme di esenzione, ma soltanto a partire dal 2012.
e.romano
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