Altra rapina con pistola nella zona a sud di Varese. Dopo l’assalto a un automobilista fermo al parcheggio del centro commerciale Il Gigante di Daverio, emerge un nuovo colpo a mano armata nella vicina Casale Litta.
I rapinatori hanno provato il bis alla farmacia di Villadosia a Casale Litta, ma il negoziante non li ha fatti entrare sventando il colpo e scongiurando guai.
Emergono nuovi retroscena sulla clamorosa aggressione avvenuta martedì pomeriggio davanti al Gigante. Ricostruendo l’accaduto è probabile che la coppia di banditi, due giovanissimi, dopo essere stati messi in fuga a Daverio, abbiano proseguito il loro pomeriggio “bravo”, nella vicina Villadosia. I due episodi potrebbero essere, infatti, collegati l’uno all’altro, anche se al momento sono ancora in corso le indagini da parte dei carabinieri per capire se effettivamente gli stessi individui abbiano colpito in rapida sequenza a distanza di pochi chilometri. Prima a Daverio. I due giovanissimi, pistola in pugno, hanno preso di mira un cliente del centro commerciale. Hanno atteso che scendesse dalla macchina. A quel punto si sono intrufolati nell’utilitaria per portargliela via: uno si è seduto dietro, l’altro al posto del passeggero. Con la pistola spianata lo hanno minacciato, ma forse non si aspettavano la reazione da parte del proprietario.
A quel punto, spiazzati, avrebbero fatto partire forse accidentalmente un colpo di pistola. Forse una scacciacani, visto che da un primo esame non sarebbero stati trovati forti di proiettili nella carrozzeria, ma l’automobilista ha denunciato di aver sentito esplodere un colpo. Poi la fuga.
Ma il pomeriggio di pura follia della coppia non si è interrotto a Daverio. Con i nuovi riscontri è probabile che l’insensata corsa sia proseguita fino a Villadosia. Hanno fatto tappa in farmacia: un negozio già finito nel mirino qualche giorno prima.È probabile che si tratti degli stessi individui. E anche questa volta qualcosa è andata storta per i banditi: il farmacista non si è fatto trovare impreparato grazie a un nuovo sistema di sicurezza adottato dal negozio.
Pistola spianata si sono presentati fuori dal negozio, ma il vetro antisfondamento non ha permesso loro di entrare. A quel punto hanno desistito e se la sono svignata rapidamente. Sui due episodi stanno indagando i carabinieri delle stazioni di Azzate e Mornago, coordinati dai colleghi della Compagnia di Varese e Gallarate. Gli investigatori stanno raccogliendo elementi utili per risalire all’identità dei banditi.
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