GERENZANO – Ennesimo intervento dei Carabinieri nella lotta al degradante fenomeno dello spaccio nei boschi del varesotto. Questa volta, il teatro dell’operazione è stato il comune di Gerenzano, ove dieci giorni fa i carabinieri della stazione di Cislago, insieme ai colleghi dello squadrone eliportato dei Carabinieri Cacciatori (in foto copertina di repertorio, nda), hanno tratto in arresto un 50enne italiano ed un 22enne marocchino per spaccio di sostanze stupefacenti e porto d’armi.
Nel corso di uno dei consueti servizi sul territorio, i militari hanno notato a distanza un gruppo di persone riunite in un bivacco e una di queste che faceva con frequente cadenza, avanti e indietro dall’area boschiva alla strada. Durante le operazioni di accerchiamento ed avvicinamento, quando ormai i carabinieri erano a ridosso del gruppo di cinque uomini, questi notando la presenza dei militari si sono dati precipitosamente alla fuga. Uno di loro è stato bloccato quasi subito, mentre il secondo dopo un inseguimento a piedi nei boschi, anche a causa della poca luce e visibilità nella boscaglia, è caduto ed è subito raggiunto e immobilizzato dai militari dell’Arma. Fortunatamente la rapidità dell’intervento non ha consentito al 22enne marocchino, irregolare sul territorio nazionale, di utilizzare la pistola che aveva estratto, con matricola abrasa e caricatore completo di cartucce calibro 9.
Oltre alla pistola, è stato recuperato circa un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti tra cocaina, eroina, hashish e marijuana, nonchè un coltello a serramanico, un cutter e altro materiale utile al confezionamento della sostanza stupefacente, tra i quali anche bilancini di precisione. Rinvenuti anche mille euro di denaro contante. I due soggetti sono stati condotti presso il carcere di Busto Arsizio.