TRONZANO LAGO MAGGIORE Uniti nella vita. Nelle esperienze. Nel divertimento. Persino nella fede calcistica. Così Andrea e Antonio, che hanno passato i loro 19 anni sempre insieme fino allo schianto che li ha uccisi sulla statale 394 venerdì scorso, questo pomeriggio sono stati salutati per l’ultima volta da amici, familiari e conoscenti. Ancora una volta uniti. Con le due bare, ricoperte dai fiori e dalla maglia della loro Inter, l’una accanto all’altra nella piccola cappella del cimitero di Tronzano Lago Maggiore.
Impossibile, complice il maltempo che non ha lasciato tregua per tutta la giornata, celebrare i funerali all’aperto come previsto e desiderato dalle famiglie. Così la tantissima gente, salita fino al borgo arroccato sulle montagne che sovrastano il Verbano, ha seguito la funzione religiosa all’esterno. Sotto una pioggia incessante e un cielo plumbeo. All’interno solo i familiari e il loro dolore composto. "La loro amicizia – ha detto monsignor Stucchi durante l’omelia – è stata un grande dono". Fuori, sotto la pioggia, una folla in silenzio. Per ricordare due angeli volati in cielo troppo presto.
b.melazzini
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