ANGERA Vincenzo Catalani non è più assessore del Comune di Angera: il sindaco, infatti, lo ha rimosso dall’incarico togliendogli le deleghe alla Polizia Locale, Sicurezza e allo Sport. Magda Cogliati, primo cittadino, si è fermato a riflettere e dopo ventiquattro ore di pensieri e analisi della vicenda non gli è rimasto altro da fare che seguire la strada più logica. Sostituire l’assessore in attesa della schiarita giudiziaria dopo l’arresto con l’accusa di concussione di mercoledì. Una scelta inevitabile,
anche considerando le forti pressioni esterne con le sempre più insistenti richieste di dimissioni provenienti non solo dall’opposizione in consiglio comunale.
Lapresa di posizione da parte del sindaco è arrivata nella mattinata di ieri attraverso un comunicato pubblicato sul sito del Comune: «La Giunta – si legge – ha ritenuto opportuno avviare, senza alcun indugio, un’inchiesta amministrativa interna all’ente, volta a fare luce sui rapporti tra il Comune di Angera e la Società Rialti e a verificare la sussistenza di eventuali iniziative illegittime o antigiuridiche che Catalani ha assunto nel periodo di svolgimento della carica pubblica nel Comune di Angera. La Giunta, pur auspicando un favorevole superamento della situazione che vede coinvolto Catalani e manifestando stupore per quanto accaduto, condivide l’iniziativa del sindaco di revocare la delega Catalani. La Giunta invita il segretario comunale ad avviare senza dilazioni l’indagine interna e a trasmettere al sindaco una propria analitica relazione nel più breve tempo possibile, dopo aver verificato negli uffici di polizia locale la sussistenza di eventuali atti o condotte abnormi in relazione a quanto sopra indicato. La Giunta rimarca altresì l’esigenza che l’amministrazione comunale, nel manifestare la propria totale estraneità a condotte illecite di sorta, assuma ogni più ampia iniziativa, anche sul piano giurisdizionale a tutela degli interessi e dell’onorabilità dell’amministrazione comunale».
b.melazzini
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