BISUSCHIO Investita da un pirata della strada. Sulle strisce pedonali. In pieno centro a Bisuschio. È la drammatica disavventura capitata ieri ad un’anziana di 81 anni residente in paese. Tutto è successo in pieno giorno, verso le 11, all’altezza di via Giuseppe Mazzini.
L’anziana, secondo la ricostruzione degli agenti della polizia locale della Comunità del Piambello, stava attraversando la statale su un passaggio pedonale posizionato proprio davanti al municipio. A quel punto, a pochi passi dal marciapiede, l’auto pirata l’ha investita facendola finire violentemente sull’asfalto. Immediato così l’allarme. Con il primo ad intervenire sul posto, direttamente dal palazzo del Comune, che è stato il sindaco di Bisuschio, Silvano Pisani.
Medico di professione ha prestato le prime cure all’anziana in attesa dell’arrivo dei soccorsi dell’Areu, intervenuti con un ambulanza. Stabilizzata sul posto l’anziana, che ha riportato diverse contusioni e una frattura, è stata così trasferita all’ospedale di Circolo di Varese. Dove si trova ancora ricoverata sotto osservazione anche se non in pericolo di vita. Parallelamente sono scattate le indagini. Con una serie di rilievi che hanno permesso di repertare alcuni frammenti della carrozzeria dell’auto, compresa una parte di specchietto laterale, che uniti agli altri elementi in possesso della polizia locale si spera possano portare all’identificazione del pirata della strada. «Stiamo analizzando tutti gli elementi in nostro possesso – fanno sapere dalla polizia locale – e in questo momento non viene trascurato nessun dettaglio potenzialmente utile. L’obiettivo è identificare quanto prima auto e conducente».
La svolta, però, potrebbe arrivare anche da un ravvedimento dello stesso automobilista. Cui è proprio il comandante della polizia locale della Comunità montana del Piambello, il commissario Mauro Comolli, a lanciare un appello. «Invito il pirata della strada a costituirsi direttamente nelle sede del nostro comando in via Giuseppe Mazzini 8 a Bisuschio – conferma – . E auspico lo faccia quanto prima. Anche perché in questo modo, fornendo l’opportuna collaborazione, potrebbe evitare consegue penali ben maggiori».
e.marletta
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