Venerdì 22 marzo, presso il Teatro Condominio di Gallarate, si terrà il tanto atteso appuntamento formativo dedicato alla Sclerosi Multipla (SM), giunto alla sua XXVI edizione. Il dottor Pietro Annovazzi, rinomato esperto nel campo, guiderà gli approfondimenti su questa complessa patologia.
L’incontro avrà il privilegio di ospitare il Gruppo di Studio Sclerosi Multipla della SIN (Società Italiana di Neurologia), riunito annualmente in occasione del Convegno di Gallarate. Il prestigio del Teatro Condominio è riconosciuto, essendo ospitato nel Centro di Gallarate, rinominato “Neurologia ad Indirizzo Neuroimmunologico”, che si distingue per l’ampiezza del suo servizio e il numero considerevole di pazienti seguiti.
Il convegno, intitolato “Approfondimenti monotematici nella Sclerosi Multipla”, sarà un momento chiave per molti centri SM italiani. Si concentrerà su tematiche cruciali come la ricerca e la pratica clinica nell’ambito della SM. In particolare, si esploreranno strategie di prevenzione del danno causato dalla malattia e di recupero della funzione compromessa.
Il dottor Annovazzi mette in luce l’importanza di nuove tecniche di riabilitazione e di futuri approcci farmacologici per migliorare la qualità di vita dei pazienti. Nonostante la cura definitiva non sia ancora raggiunta, l’avanzamento farmacologico offre prospettive promettenti. Una diagnosi precoce e trattamenti tempestivi possono ritardare o addirittura prevenire l’insorgere di disabilità.
Il convegno non solo offrirà preziosi spunti per la pratica ambulatoriale quotidiana, ma contribuirà anche a delineare le future prospettive di cura per le persone affette da SM. Sarà un’occasione di confronto e apprendimento cruciale per i professionisti coinvolti.
Il Direttore Sanitario, Dott. Stefano Schieppati, sottolinea il ruolo di eccellenza della Neurologia ad Indirizzo Neuroimmunologico nell’ASST. Si impegna a fornire un servizio completo, dalla diagnosi alla terapia, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti. Eventi come questo Convegno sono vitali per la formazione e lo sviluppo umano e professionale nel campo della Sclerosi Multipla.