Tre giovani di Saronno sono finiti in manette con l’accusa di rapina aggravata e lesioni aggravate nei confronti di un sessantunenne di Tradate. L’episodio si è consumato lunedì sera, 8 novembre, nell’abitazione del pensionato, in via Piave.
L’uomo conosceva uno dei tre aggressori, figlio di un’amica, che aveva ospitato in casa per alcune settimane. Dal giorno in cui il giovane ha iniziato a frequentare l’appartamento, però, dalla casa dell’uomo sono iniziati a scomparire oggetti di valore.
Senza certezze, ma con un forte sospetto su chi potesse averli sottratti, il sessantunenne ha allontanato il ragazzo da casa, con l’intenzione di mettere fine alle ruberie. Il giovane se ne è andato e, dopo qualche giorno, è tornato con due amici, ufficialmente per recuperare lo scooter che aveva lasciato a Tradate. Nell’appartamento a quel punto è scoppiato l’inimmaginabile. Dopo un diverbio innescato da futili motivi, i tre giovanissimi hanno iniziato a malmenare l’uomo, prima colpendolo alla testa con un lungo bastone (il manico di un rullo da imbianchino) e poi prendendolo a calci e pugni. Non contenti, dopo averlo percosso, si sono messi alla ricerca di qualche oggetto da rubare. Hanno trovato solo un telefono cellulare, di cui si sono impossessati prima di fuggire. I tre si sono messi in fuga salendo tutti in sella allo stesso scooter, per giunta senza casco.
L’uomo ha subito allertato i carabinieri della tenenza di Tradate, denunciando l’accaduto. I militari si sono recati immediatamente in via Piave per raccogliere il suo racconto, rendendosi presto conto che i fatti erano andati ben oltre la semplice aggressione. I carabinieri hanno così raccolto gli elementi necessari per diramare le ricerche dei tre giovani delinquenti. Grazie al fatto che uno dei tre ragazzi era conosciuto dalla vittima è stato possibile prevedere le mosse del terzetto, mettendo sulle loro tracce gli uomini del nucleo radiomobile di Saronno, che qualche minuto più tardi li ha intercettati a Gerenzano. Qui sono stati raggiunti anche da altre pattuglie della compagnia di Saronno, comandate dal capitano Giuseppe Regina, che li hanno accompagnati a Tradate, dove sono state fatte tutte le verifiche del caso da parte dei militari delle tenenza guidata dal luogotenente Sebastiano De Jannello. I giovani, con precedenti penali specifici, sono stati accompagnati nel carcere dei Miogni di Varese e per le prossime ore è attesa la richiesta di convalida dell’arresto da parte del pm Luca Petrucci.
I ragazzi, due di 19 e uno di 18 anni, erano già noti alle forze dell’ordine. In particolare i primi due avevano piccoli precedenti per furto. Al momento del fermo i giovani sono stati perquisiti, addosso ad uno di loro è stato trovato il cellulare sottratto al sessantunenne, mentre un altro aveva con sé una piccola dose di hashish, che gli è valsa anche la segnalazione come assuntore di stupefacenti. Il sessantunenne tradatese, medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Tradate, se l’è cavata con un trauma cranico e alcune escoriazioni, è stato subito dimesso con qualche giorno di
b.melazzini
© riproduzione riservata