Gerusalemme, 7 gen. (Apcom) – E’ stata decriptata la più antica iscrizione ebraica, che risale al decimo secolo prima dell’era cristiana. Lo ha annunciato il Dipartimento degli studi biblici dell’Università di Haifa, nel nord di Israele.
Secondo un comunicato dell’università, l’archeologo israeliano Gershon Galil è riuscito a dimostrare che un’iscrizione a inchiostro che appare su un frammento di porcellana che risale al regno del re David era il più antico testo ebraico.
Il frammento è stato scoperto un anno fa e mezzo durante gli scavi effettuati da un altro archeologo, Yosef Garfinkel, nel sito di Khirbet Qeyfa, vicino alla valle di Elah nella regione di Gerusalemme. L’iscrizione riguarda il trattamento che deve essere riservato ai poveri, agli schiavi, agli stranieri, alle vedove e agli orfani, ha chiarito il comunicato. Le parole utilizzate sono specificamente ebraiche e i concetti ai quali fanno riferimento dipendono da quelli che sono illustrati nella Bibbia.
(fonte Afp)
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