– Il pianista jazz Stefano Bollani, la “pasionaria del folk” Joan Baez, l’inossidabile Renzo Arbore e il grande songwriter americano James Taylor tra i protagonisti della stagione concertistica del Teatro degli Arcimboldi di Milano: la “piccola Scala” di via dell’Innovazione si conferma location ideale per spettacoli anche pop bisognosi di un’ampia platea teatrale.
La ripresa è affidata al balletto “Kaash” della compagnia del bengalese Akram Khan il 14 e 15 gennaio: il coreografo ga collabirato con il visual artist Anish Kapoor e il compositore Nitin Sawhney per uno spettacolo che narra di “Dei indù, black holes, la concezione ciclica indiana del tempo, il tabla indiano, i concetti di creazione e distruzione”, un successo da 133 repliche in 65 teatri di 23 Paesi di tutto il mondo in tredici anni.
Di tutt’altra pasta, molto popolare, “Il lago dei cigni on ice” degli australiani Imperial Ice Stars (11, 12 e 15 febbraio). Si tratta, naturalmente, dell’opera di ČChajkovskij interpretata sui pattini da ghiaccio: un esperimento forse poco filologico, ma che non mancherà di affascinare il pubblico. Sicuramente un pubblico ancora diverso da quello che, la sera successiva, il 16 febbraio, applaudirà Bollani in uno dei suoi concerti per pianoforte solo.
Tutto può succedere: il musicista spazia tra composizioni autografe, standard americani, omaggi al Brasile fino al gran finale dove lascia che sia il pubblico a mescolare le partiture più eterogenee per un’improvvisazione di grande effetto. Due tempi unici, “Folding” e “Collective measures” per la Shen Wei Dance Arts il 20 e 21 febbraio. Da più di cinquant’anni Joan Baez è il simbolo della canzone di protesta americana: ha marciato a fianco di Martin Luther King, ha scoperto e lanciato Bob Dylan e tantissimi autori contemporanei che ha interpretato con la sua voce cristallina. Ancora oggi è in prima linea e ha partecipato alle manifestazioni di “Occupy Wall Street”. Ha un legame profondo con l’Italia: ha realizzato qui due dei suoi dischi dal vivo, nel 1967 e nel 1970 e, solo per il pubblico nostrano, esegue anche canzoni come “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” o “Un mondo d’amore”. “An evering with Joan Baez” è l’evento in cartellone il 12 marzo.
L’Orchestra Italiana con cui Arbore porta la musica partenopea in giro per il mondo è, ormai, un’istituzione: il 13 marzo lo showman si riassume in uno spettacolo dall’ironico titolo, “… e pensare che dovevo fare il dentista…”.
Ancora danza il 18 marzo con la compagnia della grande Carolyn Carlson, dal 20 al 22 con la compagnia cinese Shen Yun, il 26 con la Parsons Dance Company. La comicità di Enrico Brignano terrà banco dal 14 al 16 aprile per lasciare spazio, il 21, alla Mannoia. James Taylor torna in Italia dopo tre anni il 25 aprile mentre i Roxette festeggiano il trentesimo anniversario il 10 maggio. La stagione si chiude il 12 con il crooner siciliano Mario Biondi. Tutte le informazioni su biglietti e orari al sito teatroarcimboldi.it, tel.: 02/64.11.42.212/214.