Argentina/ Ex dittatore Bignone condannato a 25 anni reclusione


Buenos Aires, 21 apr. (Ap)
– Un tribunale di Buenos Aires ha condannato questa notte a 25 anni di reclusione l’ex dittatore argentino Reynaldo Bignone per vari crimini contro l’umanità, fra cui sequestri e torture di prigionieri politici.

L’ex generale, 82 anni, era sotto processo per fatti compiuti tra il 1976 e il 1978, prima che diventasse il presidente designato della giunta militare per i suoi ultimi anni al potere, tra il 1982 e il 1983. Il suo successore Raul Alfonsin, eletto democraticamente nel 1983, aveva firmato l’amnistia per ogni persona coinvolta in casi di sparizioni e omicidi di oppositori.

Reynaldo Bignone era vice comandante della base militare di Campo di Mayo, centro di torture tristemente famoso. E’ stato riconosciuto colpevole di 56 casi di torture ed eliminazioni di oppositori. Reynaldo Bignone era stato accusato nel 2003 ma il suo processo si era aperto solo nel novembre 2009. “E’ un giorno molto bello per tutti gli argentini”, si è rallegrato il presidente dell’associazione delle madri di Plaza de Mayo, Estela de Carlotto. Secondo il centro di studi legali e sociali (Cels), 1.464 persone sono state formalmente incriminate di aver commesso crimini contro l’umanità durante la dittatura e 74 sono stati giudicati colpevoli. Secondo una relazione ufficiale, almeno 13.000 persone sono state uccise durante la dittatura del 1976-83, ma organizzazioni di difesa dei diritti umani ipotizzano la cifra di 30.000 morti.

Fco

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