GALLARATE – Alessandro Petrone, 49 anni, ex assessore all’urbanistica di Gallarate, è stato arrestato nella mattinata di sabato 29 marzo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Il suo nome era già emerso nell’inchiesta “Mensa dei Poveri”, per la quale aveva patteggiato una condanna a due anni.
A denunciarlo sono stati i suoi stessi familiari, i quali, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, erano ormai “sfiniti da anni di condotte vessatorie”. Stando alle accuse, dal 2019 l’uomo avrebbe iniziato a esercitare pressioni sempre più forti per ottenere denaro dai genitori, ricorrendo a minacce, ricatti morali e, in alcuni casi, anche alla violenza fisica, costringendo i familiari a vivere in condizioni difficili.
La difesa respinge le accuse
Martedì 1° aprile alle 15:30 si terrà l’interrogatorio di garanzia, nel quale Petrone sarà assistito dall’avvocato Daniele Concetto Galati. La difesa nega la presenza di abusi e maltrattamenti fisici, assicurando che l’ex assessore fornirà la sua versione dei fatti durante l’udienza.