Si chiama “Where are u” la nuova App salvavita presentata ieri da Areu, alla presenza del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
Si tratta della prima App collegata alle centrali del numero unico d’emergenza 112 della Lombardia: attivandola si viene automaticamente messi in comunicazione con la centrale operativa con il contestuale invio della posizione esatta di chi ha chiamato rilevata tramite il sistema satellitare Gps. L’eccezionalità di questa App sta nel fatto che “dialoga” con il sistema operativo della centrale pubblica 112 e consente una localizzazione puntuale anche nei casi in cui chi chiama non sa o non è in grado di fornire dati precisi sulla sua posizione.
Ed è di tutta evidenza quanto questa possibilità sia fondamentale per tutti i tipi di soccorso in emergenza, sia per l’ambito sanitario che per quello della pubblica sicurezza e per i vigili del fuoco. Le funzionalità di “Where are u” sono state illustrate durante un incontro con la stampa tenutosi ieri in prefettura a Milano. Il funzionamento del nuovo strumento è semplicissimo, studiato proprio per essere immediatamente attivabile da chi necessita l’intervento.
Basta premere due bottoni e la macchina dei soccorsi si metterà in moto. Se il richiedente l’intervento è in grado di dialogare con la centrale operativa, potrà spiegare cosa stia accadendo e fornire la propria posizione.
Qualora questa non sia nota ci penserà il Gps a localizzarlo. I fattori che possono impedire a chi attiva l’App di parlare sono molteplici: un malore improvviso o magari un’aggressione.
L’App quindi non migliorerà soltanto il soccorso sotto il profilo sanitario, con ambulanza o auto medica in arrivo a destinazione precisa in pochi minuti, ma consentirà anche un tempestivo delle forze dell’ordine in caso di pericolo. “Where are u” è un App gratuita per smartphone.
Una volta installata sul dispositivo ed effettuata la registrazione sul sito www.areu.lombardia.it l’applicazione, al momento della chiamata verso il 112 invia automaticamente le informazioni più importanti per i soccorsi, in particolare la geolocalizzazione.
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