VARESE – Una nuova perturbazione si sta avvicinando al nostro territorio, proveniente dal Mare del Nord e diretta verso le Alpi. Tuttavia, le nostre zone, protette dalla barriera montuosa, non saranno direttamente coinvolte dal maltempo. Nonostante ciò, è prevista un’intensificazione dei venti, che da domani, lunedì 23 dicembre, potrebbero raggiungere anche velocità sostenute, con raffiche forti a bassa quota tra stasera e martedì.
Secondo le previsioni del Centro Geofisico Prealpino, il tempo in vista delle festività natalizie dovrebbe essere sereno e generalmente soleggiato, con cieli limpidi. Tuttavia, i venti forti in montagna e il favonio che si estenderà anche verso la pianura potrebbero rendere l’atmosfera particolarmente turbolenta, soprattutto sulle zone alpine. Le nuvole si concentreranno lungo le Alpi di confine, dove sono previste anche alcune deboli nevicate.
Per quanto riguarda la Svizzera, la situazione sarà ben diversa. Meteo Swiss avverte che la perturbazione in arrivo porterà abbondanti nevicate sulle regioni alpine, con accumuli significativi di neve fresca. La perturbazione, che inizierà a manifestarsi dalla serata di domenica, durerà circa 60 ore e potrebbe provocare accumuli di neve compresi tra i 50 e i 100 cm sulle Alpi, a seconda dell’altitudine. Anche il Giura non sarà risparmiato, con accumuli che potrebbero raggiungere i 40 cm.
Le zone meridionali, protette dalla catena alpina, rimarranno in gran parte al riparo dalla perturbazione. Tuttavia, le forti correnti in quota potrebbero portare delle precipitazioni occasionali anche sul Ticino centrale, con accumuli di neve significativi lungo le Alpi. Per questo motivo, le autorità meteo hanno emesso avvisi di livello 2 e 3 per le aree più esposte al maltempo.