Un trentacinquenne artigiano edile di Luino ha tentato il suicidio nei boschi, in una zona periferica della città. I fatti si sono svolti questa notte e, solo il tempestivo intervento di una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Luino, ha evitato la tragedia.
All’ 1: 40 di domenica mattina infatti alla Centrale Operativa luinese è giunta la telefonata dell’imprenditore. Parole drammatiche ma precise che non lasciavano spazio a dubbi quelle pronunciate al telefono con le quali l’artigiano manifestava la volontà di suicidarsi nei dintorni della cittadina lacuale.
Solo la prontezza del militare interlocutore telefonico ha permesso di guadagnare tempo prezioso trattenendo l’uomo al telefono il più possibile. Il carabiniere con grande esperienza ha creato un mix di sorpresa e disappunto nell’uomo, inanellando una serie di domande sulle sue generalità. Nonostante potessero sembrare richieste alquanto bizzarre, questa pratica ha fatto perdere un po’ di tempo all’aspirante suicida. Informazioni utilissime ed essenziali per salvare la vita all’uomo quelle carpite via telefono dai carabinieri. Proprio gli utili istanti hanno permesso agli operatori all’Arma di verificare quanti più dati possibili sull’esatta posizione del tentante suicida, informazioni che avrebbero poi dato alla pattuglia il luogo esatto dove si stava consumando il disperato gesto. I militari sono così parti alla volta del luogo indicato indirettamente dalla telefonata.
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