DAVERIO Si è presentato alle 19,20, quando nel negozio non vi era nessuno e la chiusura era ormai prossima: cappellino e testa bassa, ha estratto un fogliettino dalla tasca dei pantaloni e l’ha messo sul bancone. Poi, per non rischiare equivoci, ha tirato fuori anche una pistola, ed ha ordinato di dargli tutti i soldi.
«È una rapina e ho una pistola» si leggeva sul bigliettino. Impietrita, la direttrice della farmacia ha eseguito l’ordine, ed ha consegnato quanto vi era in cassa, circa duemila euro. Il rapinatore si è dileguato subito dopo, forse a piedi.
Una serata movimentata ieri in via Roma, a due passi dal centro del paese, dove la farmacia del dottor Cristiano Dente è stata presa d’assalto ad un giovane solo, corporatura robusta, vestito di scuro, quasi sicuramente italiano.
Sul posto i carabinieri della stazione di Azzate. «È stato davvero uno choc, non avevamo mai subito una rapina» ha raccontato la direttrice, che subito dopo la fuga del giovane ha dato l’allarme. E in zona è scattata la caccia all’uomo con posti di blocco lungo le strade principali, del paese, come della provincia. Ulteriori elementi di prova raccolti in loco sono ora al vaglio dei carabinieri.
f.tonghini
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