RICCIONE – Gli Assoluti primaverili di nuoto di Riccione si sono conclusi con Simone Cerasuolo bravo a battere Nicolò Martinenghi nella finale dei 50 rana. Per entrambi c’è il pass per i Campionati mondiali di Singapore. Cerasuolo, 21 anni, romagnolo delle Fiamme Oro, ha vinto stampando la seconda prestazione personale di sempre, 26″59. Il rivale di tante battaglie Martinenghi, 26 anni varesino dell’Aniene e primatista italiano (26″33), ha toccato in 26″78. Al termine della gara i due si sono abbracciati. (foto LaPresse)
“Sono felice perché ho fatto un buon cinquanta vicino al mio personale – ha detto Cerasuolo, argento europeo a Roma 2022 – sono motivato, soprattutto dopo l’inserimento dei 50 rana alle Olimpiadi perche’ questa è la mia gara”. A fargli eco il campione dei 100 rana: “avremo piu’ gare a Los Angeles e cio’ e’ sicuramente positivo, il nostro compito è quello di farsi trovare sempre pronti, sono orgoglioso di far parte di un movimento vivo perché stanno emergendo tanti giovani e sono tutti fortissimi”.
Anita Bottazzo, dopo il titolo con pass iridato nei 100 rana, si è presa l’oro anche nei 50 fallendo il limite iridato di appena due decimi. La 21enne trevigiana di Oderzo delle Fiamme Gialle ha toccato in 30″42. Un secondo e mezzo hanno diviso Simona Quadarella dal pass iridato (4’06″0) nei 400 stile libero, dopo quello conquistato negli 800 stile libero e mancato per otto decimi nei 1500. La 26enne romana dell’Aniene, si è imposta senza difficoltà in 4’08″50. I Tricolori di Riccione hanno vissuto le imprese da record di Sara Curtis. La 18enne di Savigliano in appena ventiquattr’ore ha prima stabilito il primato iridato assoluto dei 100 stile libero portandolo a 53″01 (migliorato di 17 centesimi quello della Federica Pellegrini) e poi due volte quello dei 50 sl, 24″51 in batteria e 24″43 in finale.