Il termine Superluna non ha una particolare valenza astronomica ma fa riferimento ad una definizione dell’astrologo Richard Nolle del 1979, secondo cui si può parlare di Luna super quando questa si trova almeno al 90% del suo massimo perigeo, il punto della sua orbita più vicino alla Terra. Il perigeo si verifica quando la distanza tra la Terra e la Luna è inferiore a 360.000 chilometri.
La distanza media tra Luna e Terra è di circa 384.000 chilometri e varia nel corso dell’anno da un minimo di 356.400 ad un massimo di 406.700 chilometri, dal momento che la Luna attorno alla Terra ha un’orbita ellittica.
Il plenilunio di agosto e chiamato dello storione, perché in questo periodo nei grandi laghi americani la pesta di questo esemplare è più facile, ma era chiamata anche “Luna rossa”, perché in questo periodo permanendo più a lungo nelle fasce basse dell’atmosfera, appare rossastra. Oltre alla super luna di questa sera, primo agosto, questo mese riserva un evento particolare, con due pleniluni nello stesso mese, ma eccezionale perché si tratta di due eventi con il satellite al perigeo.
Il 2023, infatti, è un anno con tredici pleniluni, per cui due ricadono in uno stesso mese e la luna piena del 31 si chiama essendo la seconda in un mese, “Luna Blu”. Normalmente in un anno solare si registrano 12 pleniluni. Tuttavia poiché il ciclo lunare è di 29,53 giorni, i 12 cicli lunari completi richiedono un tempo inferiore rispetto al calendario gregoriano della durata di 365 o 366 giorni. Il tredicesimo plenilunio, con due in uno stesso mese si verifica ogni due anni e mezzo, quindi agosto ha una Luna rossa ed una Luna blu ed entrambe super lune perché al perigeo. Nuvole permettendo il fascino di osservare il cielo in queste notti è imperdibile, senza dimenticare la notte delle stelle cadenti con il passaggio delle Perseidi della “Notte di san Lorenzo”,