Attacco missilistico in Ucraina: 31 morti nella “Strage della Domenica delle Palme”

Tra le vittime, due bambini, l'evento segna un altro capitolo drammatico nel conflitto che sta devastando l'Ucraina, con il paese sotto attacco incessante (foto d'archivio)

UCRAINA – Tragedia nella domenica delle Palme in Ucraina, dove un attacco missilistico russo ha colpito la città di Sumy, uccidendo almeno 31 persone, tra cui due bambini. L’incidente ha scosso l’opinione pubblica mondiale, con immagini forti che hanno fatto il giro del web, tra cui quella di una madre che tiene in braccio la sua bambina, piangente e traumatizzata, che urla: “Mi hanno colpita”.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha duramente condannato l’attacco, definendo l’azione “barbara” e rivolgendo un accorato appello al presidente russo Vladimir Putin: “Ha attaccato una normale strada cittadina mentre la gente andava in chiesa. Solo un bastardo può fare questo”, ha dichiarato.

Le reazioni internazionali non si sono fatte attendere. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno espresso una condanna unanime per l’attacco. L’inviato americano Kellogg ha definito l’operazione “oltre i limiti della decenza”, sottolineando l’inaccettabilità di un attacco su obiettivi civili. Anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha parlato di “un attacco barbaro” e ha sollecitato l’imposizione di una tregua su Mosca per fermare simili attacchi.

Anche la premier italiana Giorgia Meloni ha condannato fermamente l’attacco, definendo le violenze inaccettabili e in totale contrasto con ogni reale impegno per la pace. Le parole della Meloni si aggiungono al coro internazionale che chiede un cambiamento radicale nel comportamento della Russia.